Online gli inventari degli archivi dei manicomi imolesi
Con la collaborazione dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali dell’Emilia-Romagna (IBC), L’Ausl e il Comune di Imola hanno digitalizzato e pubblicato in rete gli inventari degli archivi storici del Manicomio di Santa Maria della Scaletta (Osservanza) e del Manicomio provinciale di Bologna in Imola. “La straordinaria ricchezza e unicità del patrimonio documentario - si legge sul sito dell’Istituto - svela una moltitudine di racconti di migliaia di persone escluse per alcuni mesi o per un’intera esistenza dalla vita sociale: dalle oltre 37.000 cartelle cliniche degli archivi dell’Osservanza e del Lolli si intravedono i volti e le vite nascoste e recluse di donne e uomini, bambine e bambini”.
Gli archivi, di proprietà dell’AUSL – Unità sanitaria locale di Imola - prosegue l’articolo - sono depositati dal 2010 presso l’Archivio storico comunale di Imola, conservato dalla bim. La descrizione inventariale, promossa da AUSL di Imola e Comune di Imola, è stata realizzata con la piattaforma IBC-xDams messa a disposizione dall’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Sul portale IBC Archivi sono consultabili online gli inventari dell’Archivio del Manicomio di S. Maria della Scaletta, dell’Archivio del Manicomio provinciale di Bologna in Imola, cui si affianca l’Archivio della Scuola per infermieri di Imola, la cui documentazione è stata rinvenuta conservata insieme a quella del Manicomio di S. Maria della Scaletta.
Poiché il codice di deontologia per i trattamenti di dati personali per scopi storici non prevede la diffusione dei nominativi dei degenti, sul portale non è consentita la visualizzazione delle cartelle cliniche.