Online gli inventari di tre fondi dedicati a Pasolini
Sul portale regionale IBC Archivi sono stati pubblicati gli inventari di tre fondi documentari riguardanti la vita e le opere di Pier Paolo Pasolini: l’Archivio dell’Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini, le Carte Laura Betti e le Carte Sergio Citti. Gli inventari sono stati realizzati su iniziativa dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali, nell’ambito di una collaborazione con la Cineteca di Bologna, già avviata da alcuni anni, per la conoscenza del patrimonio archivistico conservato dalla Biblioteca Renzo Renzi. Di seguito la presentazione dei tre fondi a cura dell’IBC:
L’Archivio dell’Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini (1932-2016) fu trasferito presso la Cineteca nel novembre 2003, in seguito all’accordo stretto tra Laura Betti, fondatrice e presidente dell’Associazione, e il Comune di Bologna, accordo che prevedeva il riordino e la fruizione della documentazione. Per volontà della stessa Laura Betti nel 2013, quando l'Associazione cessò di esistere, presso la Cineteca si costituì il Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini.
Si tratta di una vasta e variegata raccolta di materiali originali e in copia prodotti da Pasolini o a lui inerenti, frutto dell’incessante attività dell’Associazione dedicata a diffondere la conoscenza di Pier Paolo Pasolini e della sua opera e a mantenerne viva la memoria e il dibattito culturale. Il fondo è stato progressivamente arricchito con donazioni e comprende anche documenti relativi alla gestione dell’Associazione.
Fanno parte del fondo anche una biblioteca di circa 1200 volumi con le diverse edizioni dei libri di Pasolini e la letteratura a lui dedicata, riviste e tesi di laurea, la cui descrizione è accessibile dall'Opac del Polo Unificato bolognese SBN, e una ricchissima raccolta fotografica della consistenza di circa 13.000 unità tra negativi e stampe positive.
Le carte di Laura Betti e quelle di Sergio Citti sono state invece donate alla Cineteca dai familiari, rispettivamente nel 2004 e nel 2009. Si tratta di fondi interessanti per approfondire la conoscenza di personalità che hanno intrecciato con Pier Paolo Pasolini forti legami umani e professionali.
In particolare la documentazione di Laura Betti ci restituisce la sua esperienza artistica di cantante e attrice, i progetti realizzati, le relazioni professionali e private, attraverso spartiti e testi di canzoni degli esordi che la vedono collaborare con Mario Soldati, Franco Fortini, Ennio Flaiano, Giorgio Bassani e tanti altri scrittori italiani, materiali relativi ai suoi spettacoli, film, sceneggiature e libri e rassegna stampa, corrispondenza e documenti di carattere privato. Il fondo comprende anche i dischi con le registrazioni delle canzoni più importanti che Laura Betti interpretò negli anni '60, i film e i dischi della sua videoteca e alcuni cimeli. Unitamente all’archivio è stata donata anche la biblioteca personale, circa 240 volumi di narrativa, poesia, saggistica e cucina.
Del regista Sergio Citti invece si conservano soprattutto soggetti e sceneggiature relativi sia a film realizzati che a progetti mai sviluppati, di grande interesse per l'indagine del suo cinema e per un'analisi delle numerose collaborazioni che lo hanno visto al fianco di Pier Paolo Pasolini, Giulio Paradisi, Vincenzo Cerami, David Grieco, Marco Tocchi, Ennio De Concini, Stefano Urbanetti. Sono presenti inoltre corrispondenza, rassegna stampa, contratti di lavoro e carte contabili, fotocopie di carte giudiziarie relative al processo per la morte di Pier Paolo Pasolini e fotografie.