Online il “Vademecum per il trattamento delle fonti orali”

La pubblicazione fa parte della collana “Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato” della Direzione Generale Archivi. Tra i vari argomenti approfonditi, specifici focus sono dedicati alla digitalizzazione e alla conservazione a lungo termine delle fonti orali

Nella Biblioteca digitale della Direzione Generale Archivi, all’interno della collana “Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato”, è stato pubblicato il “Vademecum per il trattamento delle fonti orali”, frutto del lavoro del Tavolo permanente per il trattamento delle fonti orali. 

Tra i temi affrontati nella pubblicazione, specifici affondi sono dedicati alla conservazione, con focus sui supporti fragili e i documenti a rischio, la conservazione attiva e passiva degli originali e la digitalizzazione e conservazione a lungo termine. Nel capitolo dedicato agli aspetti di accessibilità e valorizzazione, ulteriori approfondimenti sono dedicati ai dati e metadati, alle modalità di pubblicazione online e alle licenze Creative Commons.

Si riporta di seguito l’introduzione al volume, a firma di Sabrina Mingarelli, dirigente del Servizio II - Patrimonio archivistico della Direzione generale Archivi.

“A trent’anni dalla pubblicazione del primo censimento nazionale degli istituti di conservazione delle fonti orali in Italia – svolto dalle Soprintendenze archivistiche in collaborazione con studiosi di storia orale, sotto il coordinamento dell’allora Ufficio centrale per i beni archivistici – la collana «Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato» torna a ospitare un volume che rappresenta un prezioso strumento per tutti coloro che, a vario titolo e a diversi scopi, lavorano con le fonti orali. Si tratta di un’opera collettiva e multidisciplinare, nata per rispondere alle esigenze formative di nuove generazioni di studiosi e professionisti e, per questo, presentata con un taglio essenzialmente pratico: un vademecum, appunto, corredato da un ricco apparato documentale in Appendice che fa di questo lavoro un vero e proprio prontuario contenente i ‘ferri del mestiere’ per la produzione, conservazione, gestione e valorizzazione delle fonti orali.

Ma, come illustrato nelle relazioni premesse al volume, molti altri sono i ‘punti qualificanti’ del Vademecum, che si caratterizza positivamente anche per l’innovatività e la coerenza dell’orizzonte teorico e metodologico di riferimento, frutto – niente affatto scontato – dell’incontro e del costruttivo dialogo tra professionalità e discipline diverse. Muovendo da una più ampia definizione di fonte orale e dall’assunto dell’unità dell’evento comunicativo generativo della fonte – e, conseguentemente, dell’archivio di fonti orali – il Vademecum fornisce un organico contesto teorico, non meramente prescrittivo, a cui ancorare metodi e prassi per il trattamento della documentazione orale. Proprio la stretta interrelazione tra teoria e prassi, tra il Vademecum e le sue Appendici, è uno dei principali punti di forza di quest’opera e, ritengo, tra i motivi del suo positivo accoglimento presso il pubblico. Sono dunque particolarmente lieta che questo lavoro corale, già reso disponibile on line nel 2021, sia oggi edito a stampa all’interno delle pubblicazioni della Direzione generale Archivi, in una versione aggiornata e arricchita da una nuova sezione interamente dedicata alla trascrizione delle risorse orali. Come dichiarato dagli autori in Premessa, infatti, il Vademecum ‘è, allo stesso tempo, un punto di arrivo e una prima tappa di un processo di aggiornamento e perfezionamento che è destinato a proseguire nel tempo’. In altre parole, il Vademecum è un ‘cantiere aperto, un progetto di lavoro che ci auguriamo seguiti a crescere e rinnovarsi e a cui auspichiamo di continuare a fornire il nostro contributo anche in futuro”.

Consulta il vademecum sul sito della Direzione Generale Archivi

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ultima modifica 2023-11-07T13:15:45+02:00
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