Presentato il programma del Corso di Alta Formazione in Archivistica Contemporanea per l'anno accademico 2022/2023
L’Archivio Centrale dello Stato ha pubblicato online il piano formativo dettagliato del Corso di Alta Formazione in Archivistica contemporanea per l’anno accademico 2022 – 2023.
Il Corso offre un percorso formativo e di aggiornamento professionale utile ad acquisire conoscenze e competenze archivistiche, organizzative e tecnologiche relative alla formazione, gestione, conservazione e fruizione di archivi cartacei, digitali e ibridi.
Le attività didattiche inizieranno a febbraio 2023 e si concluderanno entro giugno 2023. Le lezioni si terranno in presenza, presso la sede dell’Archivio centrale dello Stato, e anche online. Alcune lezioni su casi di studio potranno tenersi anche presso pubbliche amministrazioni, enti e istituti coinvolti nel percorso formativo.
Successivamente, è prevista l’elaborazione di un elaborato finale, che sarà discusso entro dicembre 2023.
La partecipazione è aperta a un massimo di 55 persone, con 20 posti riservati a dipendenti delle pubbliche amministrazioni. L’iscrizione ai singoli moduli è invece aperta e prevede l’esclusiva partecipazione online.
La formazione sarà articolata nei seguenti moduli:
- Lectio magistrales - Gli archivi e le istituzioni
- Modulo 1. Gli archivi pubblici e la trasformazione digitale
- Modulo 2. Gli archivi privati e la trasformazione digitale
- Modulo 3. Gestire le acquisizioni: versamenti e depositi
- Modulo 4. Consultazione, consultabilità, privacy, documentazione desecretata.
- Modulo 5. Gestire i depositi
- Modulo 6. Gestire le emergenze
- Modulo 7. Descrivere, digitalizzare, pubblicare
- Modulo 8. Trattamento e gestione dei materiali grafici e fotografici
- Modulo 9. Trattamento e gestione dei materiali sonori e audiovisivi
- Modulo 10. Valorizzare gli archivi
- Modulo.11 Comunicare gli archivi
- Modulo 12. Le ricerche sulle fonti di famiglia.
Le iscrizioni sono aperte fino al 5 febbraio 2023 e tutte le informazioni di riferimento sono disponibili sul sito dell’Archivio Centrale dello Stato.