Online l’archivio digitale del Fondo edifici di culto
È online l’archivio digitale del Fondo edifici di culto, ente deputato all’amministrazione, alla tutela e alla promozione dei beni provenienti dalle Corporazioni religiose, vale a dire monasteri e conventi, che assieme ad altri enti ecclesiastici furono soppressi dalla cosiddetta “legislazione eversiva” risalente alla seconda metà del 1800.
Il patrimonio del Fondo ammonta a circa 840 chiese. Queste vengono censite nell’archivio digitale, e localizzate su un’apposita mappa interattiva, assieme a 1.400 riproduzioni fotografiche di opere e documenti e oltre 5.000 unità archivistiche.
“L’archivio digitale - si legge su Regesta.com - consente di conoscere e navigare metadati e risorse digitali sulle chiese dislocate sull’intero territorio nazionale, visualizzare schede e immagini delle fotografie che ritraggono i luoghi di culto con oggetti e opere d’arte contenuti, leggere informazioni sulla documentazione storica conservata”.
La navigazione - prosegue l’articolo - prevede una ricerca trasversale a tutta la documentazione, ricerche libere e mirate in ciascun archivio (beni architettonici, archivio fotografico, archivio storico) e filtri contestualizzati per le diverse tipologie di oggetti. In home page una mappa geografica con segnaposti colorati che individuano le chiese descritte nella banca dati consente all’utente di avviare una navigazione familiare tra schede e fotografie dei luoghi di culto presenti sul territorio nazionale.
Tra i documenti dell’archivio storico pubblicati i verbali (1855-1921) di presa di possesso dei beni degli ordini e congregazioni religiose a cui appartenevano le chiese ora di proprietà del Fec e i verbali del consiglio di amministrazione della Cassa ecclesiastica (1855-1866), ente cui succedette il Fondo per il culto ed, infine, il Fec. È possibile in alcuni casi visualizzare il pdf del documento e, nella navigazione, filtrare per tipologia di documento, seduta, persone.