Online l’Open Data Maturity Report 2023

Il rapporto misura il livello di maturità dei dati aperti nei Paesi membri dell’UE e altri 8 Stati del territorio continentale. L’Italia si posiziona settima nel ranking dell’UE e ottava in quello allargato anche agli altri Stati

A fine 2023 è stata pubblicata la nona edizione annuale dell’Open Data Maturity (ODM) Report, il rapporto annuale che misura il livello di maturità dei dati aperti in Europa, registrando i progressi compiuti dagli Stati nel portare avanti la loro pubblicazione e il loro riutilizzo, in linea con la Direttiva sugli open data (UE) 2019/1024.

Il rapporto si basa su un questionario di autovalutazione completato dai 27 Stati membri e in aggiunta da 3 Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA - Norvegia, Svizzera, Islanda) e 5 Paesi candidati all’ingresso nell’UE (Albania, Bosnia e Erzegovina, Montenegro, Serbia, Ucraina), per un totale di 35 Paesi interessati.

Il livello di maturità dei dati viene stabilito tenendo conto di quattro dimensioni: policy, impatto del riutilizzo dei dati, caratteristiche dei portali nazionali dei dati aperti, e qualità dei metadati.

Per il 2023, l’Italia si posiziona all’ottavo posto del ranking complessivo, che diventa settimo se l’analisi si restringe alla cerchia dei soli Stati membri, con un livello di maturità dei dati cresciuto dal 91% al 92% rispetto alla rilevazione annuale precedente. Il livello medio per tutti gli Stati dell’Unione Europea è sua volta cresciuto dal 79% all’83%.

Per quanto riguarda le performance relative alle quattro dimensioni d’analisi, l’Italia fa registrare i seguenti risultati: policy: 98% (media UE 89%); impatto: 94% (media UE 77%); portale dati.gov.it: 93% (media UE 85%); qualità: 84% (media UE 82%).

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ultima modifica 2024-01-11T19:15:18+02:00
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