Online la nuova versione del portale Antenati

Consultabile in quattro lingue, raccoglie oltre 100 milioni di immagini e 1,3 milioni di registri digitalizzati provenienti da oltre 100 archivi di Stato.

Dal 16 novembre è online la nuova versione del portale Antenati, creato su iniziativa della Direzione Generale degli Archivi, e attivo dal 2011, per favorire le attività di ricerca genealogica e relative alle storie familiari tra svariate tipologie di fonti anagrafiche, come gli atti di stato civile, le liste di leva e i ruoli matricolari, conservate negli Archivi di Stati italiani.

Il restyling ha interessato sia la veste grafica dello strumento, sia gli aspetti tecnici, con l’aggiunta di nuove funzionalità per gli utenti. Al momento il portale permette di accedere a oltre 100.761.770 immagini e 1.383.064 registri digitalizzati, ed è consultabile in quattro lingue: italiano, inglese, spagnolo e portoghese.

Concepito come un work in progress, entro breve renderà disponibili anche nuove fonti documentarie relative all’arruolamento e alle carriere militari, risalenti al Diciannovesimo e al Ventesimo secolo.

"Sono particolarmente lieta di presentare il nuovo Portale Antenati - ha dichiarato Anna Maria Buzzi, Direttore Generale Archivi per il Ministero dei Beni Culturali - perché è proprio cercando le tracce dei propri antenati che molti utenti e appassionati si avvicinano per la prima volta agli archivi e al loro immenso patrimonio".

Leggi la notizia completa sul sito del Ministero della Cultura (MiC).

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ultima modifica 2021-11-23T12:28:24+01:00
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