Open Gov: in consultazione il Piano d’azione 2019-2021
Il Team Open Government Partnership (OGP) del Dipartimento della Funzione Pubblica ha messo in consultazione la bozza del 4° Piano d’azione nazionale per l’open government, riferito al triennio 2019/2021. Il documento viene realizzato nell’ambito della partecipazione dell’Italia al progetto OGP e la sua prima stesura è frutto di un ciclo di incontri propedeutici con le amministrazioni e alcune organizzazioni della società civile che partecipano all’Open Government Forum.
Il 4° Piano d’azione nazionale per l’open government 2019-2021 - si legge in una nota - è stato costruito con l’obiettivo di proseguire il percorso intrapreso con i precedenti piani d’azione e conseguire obiettivi d’impatto e ambiziosi nel prossimo biennio. Il documento rappresenta una strategia complessiva che – attraverso la realizzazione di un numero circoscritto di iniziative trasformative – vuole ambire a raggiungere significativi risultati in materia di trasparenza, partecipazione civica, lotta alla corruzione, semplificazione e innovazione della pubblica amministrazione.
Rispetto ai precedenti piani di azione - prosegue la nota - il 4° Piano d’azione nazionale per l’open government 2019-2021 presenta alcune significative novità:
- in coerenza con le indicazioni del Comitato Direttivo di OGP, il numero delle azioni è limitato in quanto si è scelto di concentrarsi su impegni ancora più ambiziosi e significativi;
- ciascuna azione vede il coinvolgimento di più amministrazioni, in un’ottica di collaborazione strutturata che consenta di massimizzare gli impatti delle attività
- nella definizione delle azioni, per quanto possibile, si è tenuto conto delle proposte presentate dalle organizzazioni della società civile nel corso della consultazione preliminare.
La consultazione sul documento è rivolta ai cittadini, associazioni, imprese, pubblici dipendenti e, più in generale, tutti i soggetti interessati e coinvolti a vario titolo dalle azioni previste dal Piano.Chiunque interessato potrà formulare commenti fino al 30 aprile.