Processo civile telematico: un approfondimento sul deposito degli atti in Cassazione

Ione Ferranti, nell'articolo che firma sul sito di Agenda Digitale, chiarisce quali atti è possibile depositare telematicamente e le modalità di deposito digitale.

Su Agenda Digitale è stato pubblicato l’approfondimento “Processo civile telematico, come funziona il deposito degli atti in Cassazione”, a firma di Ione Ferranti.

Nell’introduzione dell’articolo si legge quanto segue: “A decorrere dal 31 marzo 2021, la disciplina speciale del processo civile telematico è stata estesa al giudizio di legittimità con conseguente valore legale del deposito telematico degli atti processuali redatti in conformità con le relative specifiche tecniche. Tuttavia, nel giudizio di legittimità il deposito telematico rimane facoltativo, restando ferma la facoltà di procedere al deposito degli atti in modalità analogica. Ecco quali atti è possibile depositare telematicamente e le modalità di deposito digitale”.

Tra i temi trattati:

  • Il deposito telematico facoltativo a valore legale.
    • Adempimenti e obblighi.
    • Le modifiche normative.
  • Perché in Cassazione il deposito telematico è facoltativo.
  • Come comporre la busta telematica.
  • Deposito telematico in Cassazione, per quali atti è possibile.
    • La firma digitale.
  • Prova della notifica telematica e valore della ricevuta di avvenuta consegna.
  • Deposito telematico dei fascicoli dei precedenti gradi di giudizio.
  • L’obbligo di pagamento telematico delle spese di giustizia.

Leggi l’articolo integrale sul sito Agenda Digitale.

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ultima modifica 2022-07-06T11:23:41+01:00
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