Protocollo informatico: una sentenza
Con la sentenza n° 599 del 2019, il TAR della Basilicata ha stabilito che i consiglieri comunali hanno diritto di accedere ai dati di sintesi consultabili nei protocolli informatici e nei sistemi informatici contabili dei propri enti di riferimento.
Nel caso di specie - si legge sulla newsletter La Pa Digitale - un Comune aveva negato il rilascio delle credenziali al consigliere, sostenendo che l’applicativo riferito al protocollo non era ancora funzionante al 100% e pertanto vulnerabile ad eventuali “azioni di hackeraggio”.
Il collegio lucano ha affermato l’illegittimità del provvedimento in quanto contrastante con l’art. 43 del d.lgs. n. 267/2000 (Testo unico enti locali), che riconosce ai consiglieri comunali e provinciali il “diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del loro mandato”.