Pubblicata la nuova strategia di digitalizzazione delle collezioni della Library of Congress
La Library of Congress degli Stati Uniti ha pubblicato la nuova strategia di digitalizzazione delle proprie collezioni per il quadriennio 2023-2027. Il programma si pone il raggiungimento di cinque obiettivi chiave.
- Passaggio dalla realizzazione di progetti una tantum alla digitalizzazione sistematica di materiali rari, distintivi o unici appartenenti alle collezioni della biblioteca, che è possibile rendere liberamente accessibili online.
- Implementare sistematicamente la digitalizzazione come metodo chiave per le attività di conservazione e i workflow di management delle collezioni.
- Migliorare la portata di programmi bibliotecari, mostre, eventi e iniziative speciali, stabilendo un programma per lo svolgimento di progetti di digitalizzazione focalizzati e mirati, a supporto di iniziative a carattere prioritario.
- Rivedere e migliorare l'efficacia operativa, la struttura organizzativa, la governance e i processi di definizione delle priorità per gli sforzi di digitalizzazione, a supporto del ruolo sempre più centrale della digitalizzazione per le attività di accesso e conservazione.
- Implementare il monitoraggio e la reportistica end-to-end sullo stato dell’arte delle attività di digitalizzazione delle collezioni.
Presentando la nuova strategia, l’archivista digitale della Library of Congress Trevor Owens scrive quanto segue: “negli ultimi tre decenni la Library ha notevolmente ampliato il rendimento e la qualità dei propri sforzi di digitalizzazione. Nel 2020 abbiamo completato la digitalizzazione dell’ultima collezione appartenente al filone dei presidential paper, e ora tutti i documenti personali dei presidenti, da George Washington a Calvin Coolidge sono accessibili a chiunque disponga di una connessione Internet. Nel 2021 abbiamo inaugurato un nuovo Digital Scan Center, grazie al quale è cresciuta significativamente la capacità di produzione di immagini digitali e la realizzazione di interventi di post-produzione. Ad oggi, abbiamo digitalizzato più di nove milioni di item appartenenti alle nostre collezioni, con particolari risultati nella riproduzione di quotidiani e altre testate, manoscritti e materiali pittorici.
Nei prossimi cinque anni, amplieremo, ottimizzeremo e centralizzeremo il programma di digitalizzazione della collezioni per accrescere significativamente l’accesso online a materiali rari, distintivi e unici, sfruttando la digitalizzazione come metodo basilare per riconfigurare la conservazione di contenuti soggetti a diritti limitati”.
Per maggiori informazioni consulta il blog The Signal della Library of Congress