Servizi online europei anche con la CIE
D’ora in avanti, i cittadini italiani potranno accedere ai servizi digitali offerti dai Paesi europei utilizzando la Carta d’Identità Elettronica (CIE), oltre che il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). L’annuncio è stato dato il 6 dicembre dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).
“Ad abilitare l’interoperabilità transfrontaliera della CIE - si legge in una nota - è il nodo eIDAS italiano, al quale si è recentemente agganciato il Ministero dell’Interno, garante della sicurezza del sistema di emissione e rilascio della carta d’identità elettronica e dell'autenticità dei dati dei cittadini.
Il nodo eIDAS italiano - si legge in una parte successiva del testo - è stato realizzato dal progetto CEF-FICEP dell’Agenzia per l’Italia digitale in collaborazione con il Politecnico di Torino, Infocert e Tim, secondo i requisiti tecnici fissati dalla Commissione Europea e realizzato nell’ambito del programma CEF (Connecting Europe Facility).
Attivando il Login eIDAS, le amministrazioni che già rendono disponibili i propri servizi online attraverso SPID possono estendere la fruizione di questi servizi anche ai cittadini dell’Unione Europea, che vi possono così accedere tramite le eID (identità digitali) dei Paesi di origine.
Allo stesso tempo gli altri Stati UE, attraverso i loro rispettivi nodi eiDAS, possono consentire l’accesso ai loro servizi ai cittadini italiani provvisti di SPID e di carta d’identità elettronica”.