Stati Uniti, il patrimonio dei National Archives su Wikimedia
L’annuncio è stato formalizzato con la pubblicazione del 2014 Open Government Plan, e rappresenta una decisa accelerazione lungo un percorso già avviato in via sperimentale nel 2010, con la pubblicazione di circa 100.000 immagini digitali sul database Wikimedia Commons. Allora come oggi, l’obiettivo dell’agenzia che ha il compito di gestire gli archivi nazionali degli Stati Uniti è di mettere liberamente a disposizione degli editor di Wikipedia il vastissimo patrimonio di immagini e documenti digitalizzati in proprio possesso. Se fino ad oggi però si era trattato di una iniziativa collaterale, d’ora in avanti – come informa tra gli altri Tech Crunch – questa linea di attività diventa strategica e di primaria importanza in nome della volontà di allargare il più possibile le opportunità di accesso a questi materiali.
“Nel corso del 2013 – si legge nel nuovo piano sull’Open Government – i 4.000 articoli di Wikipedia contenenti nostri record hanno totalizzato un miliardo di visite. Nei prossimi 2 anni lavoreremo per aumentare sensibilmente il numero dei nostri documenti disponibili su Wikimedia Commons, dando così concretezza all’obiettivo strategico di ampliare l’accesso ai nostri documenti e permetterne il massimo riuso ai pubblici interessati”.
Concretamente, per prima cosa d’ora in avanti qualsiasi nuovi documento digitalizzato dai National Archives sarà automaticamente caricato su Wikimedia. Per farlo più agevolmente inoltre, alla NARA stanno progettando un nuovo codice che renderà più immediate e intuitive queste attività, e che dovrebbe essere pronto entro la fine del 2014. Gli stessi gestori dei Wikimedia Commons hanno a loro volta annunciato che un team di propri volontari è al servizio della NARA, al fine di completare quanto prima e, col minor numero di intoppi, questa colossale operazione di digitalizzazione e condivisione.
L’intero progetto rientra a sua volta tra le attività del Piano Strategico 2014-2018, presentato a marzo dalla NARA. Quattro i punti chiave sui quali si incardina la nuova strategia: favorire e ampliare l’accesso, stabilire una connessione con i propri pubblici, massimizzare il valore del patrimonio dei National Archives, e costruire il futuro puntando sullo staff dell’istituzione.