Taccuini e diari: i Cambridge Papers di Isaac Newton nel Memory of the World Register
I Cambridge papers di Sir Isaac Newton, tra i documenti più importanti nella storia del pensiero scientifico occidentale, sono stati aggiunti di recente all’UNESCO’s International Memory of the World Register, realizzato nell’ambito del programma promosso dalla organizzazione internazionale per censire e salvaguardare il patrimonio documentario dell'umanità dai rischi connessi all'amnesia collettiva, alla negligenza e ad alte forme danneggiamento, perdita e distruzione.
Newton cominciò gli studi universitari al Trinity College di Cambridge nel 1661 per poi divenire ricercatore nel 1667. Nel 1669, assunse l’incarico di Professore lucasiano di matematica presso la Cambridge University, incarico che mantenne fino al 1701.Tra i manoscritti, le cui copie originali sono custodite presso la Cambridge University Library, figurano le prime bozze dei Principia Mathematica, risalenti al 1687, dense di correzioni, revisioni e note per la seconda edizione a opera dello stesso Newton. Più in generale, i documenti di recente aggiunti al registro dell’UNESCO documentano l’evoluzione del pensiero dello scienziato su tematiche di fondamentale importanza quale la legge di gravitazione universale, le leggi del moto e la dispersione ottica.
Al registro dell’UNESCO sono stati aggiunti anche altri documenti. Tra gli altri la corrispondenza tra Newton e alcuni scienziati e personaggi illustri, e il cosiddetto “Waste Book”, consistente in un taccuino di grandi dimensioni ricevuto in dono dal padre adottivo. A partire dal 1664 Newton lo utilizzò per documentare i risultati di alcuni esperimenti matematici e ottici e perfezionare i principi di quello che, grazie al suo ingegno, sarebbe diventato il metodo del calcolo infinitesimale. Di natura più “leggera” sono le riflessioni riguardanti questioni quotidiane, quali le spese personali o piccole trasgressioni, registrate su alcuni diari personali.
Katrina Dean, curatrice e collaboratrice scientifica presso la Cambridge University Library ha affermato: “Gli scritti di Newton sono una delle collezioni più importanti al mondo per ciò che concerne la tradizione scientifica occidentale e sono al contempo tra quelle di maggiore valore in custodia presso la nostra biblioteca. Si tratta dei primi elementi ad essere stati digitalizzati e aggiunti alla Cambridge Digital Library nel 2011 e lo scorso anno figuravano tra le opere di punta esposte con la mostra Lines of Thought, organizzata in occasione del 600esimo anniversario della biblioteca. Il loro ingresso nello UNESCO International Memory of the World certifica ancora una volta la loro indiscutibile importanza a livello internazionale”.