Tassonomie per la PA Digitale: l’importanza di uno standard nazionale

Su Agenda Digitale, Patrizia Saggini sottolinea la necessità di stabilire dei parametri di classificazione uniformi allo scopo di semplificare l’accesso alle piattaforme digitali per i servizi comunali create con l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Su Agenda Digitale è stato pubblicato l’approfondimento “Comuni digitali: il mondo delle tassonomie nel post-PNRR”, a firma di Patrizia Saggini

Con il PNRR - si legge nelll’abstract - si sono moltiplicate le piattaforme digitali per i servizi comunali, richiedendo la creazione di tassonomie per organizzarli. Questo processo ha generato diverse classificazioni che ora necessitano di essere integrate per semplificare l’accesso e migliorare l’efficienza dei servizi pubblici. L’obiettivo è stabilire uno standard nazionale che faciliti la scelta dei servizi e migliori l’interazione con la PA”.

Nell’articolo si approfondiscono i seguenti focus:

  • A cosa servono tassonomia e classificazioni
  • La “Tassonomia dei servizi erogati” per PagoPA
  • AppIO
  • Avviso Investimento 1.2 “Abilitazione al Cloud per le PA Locali ” Comuni
  • Avviso Misura 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” Comuni
  • Avviso Misura 1.4.5 “Piattaforma Notifiche Digitali” Comuni
  • Avviso Misura 1.3.1 “Piattaforma Digitale Nazionale Dati” Comuni

Leggi l’articolo su Agenda Digitale

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ultima modifica 2024-04-19T15:48:29+02:00
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