Un approfondimento sul Riversamento di formato elettronico
Nell’ultima uscita di “DigItalia, rivista del digitale nei beni culturali” (V. 19 N. 1 - 2024), edita da ICCU, Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le informazioni bibliografiche, è stato pubblicato, tra gli altri, il saggio sul tema “Il riversamento di formato elettronico tra standard internazionali e Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione di documenti informatici dell’AgID”, a firma di Stefano Allegrezza. Di seguito l’abstract:
“Il problema dell’obsolescenza dei formati elettronici implica sfide significative per la conservazione a lungo termine dei documenti digitali. I continui sviluppi tecnologici rendono obsoleti i formati esistenti, richiedendo la conversione tempestiva in nuovi formati per garantirne la fruibilità futura. Questo problema riguarda sia i formati open source che quelli commerciali, con fornitori che talvolta incoraggiano il passaggio a nuovi prodotti attraverso l’obsolescenza programmata. Per risolvere tale problema è stata proposta la strategia del riversamento di formato elettronico, che comporta la conversione dei documenti digitali dal vecchio formato ad un formato più attuale. Tuttavia, nonostante l’importanza di questa strategia sia ampiamente riconosciuta, a livello pratico la sua attuazione è ancora limitata a causa della mancanza di conoscenze e competenze, di linee guida e raccomandazioni operative. Questo contributo mira a colmare questa lacuna, delineando le motivazioni alla base del riversamento di formato, il momento in cui attuarla e le metodologie alla base della conversione – anche con riferimento alle linee guida internazionali e nazionali – e proponendo una metodologia per la conversione massiva basata sulla certificazione di processo”.