Un progetto di digitalizzazione italiano tra i vincitori del programma di sovvenzioni di IHRA, International Holocaust Remembrance Alliance
Il progetto "Documenti sulla persecuzione degli ebrei durante l'occupazione dell'Alto Adriatico tra il 1941 e il 1945" è stato selezionato in una lista di 16 iniziative internazionali accolte nel programma di sovvenzioni dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), organizzazione intergovernativa che si occupa di promuovere e divulgare l'educazione sull'Olocausto.
Il progetto - promosso dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, dall'Istituto Centrale per gli Archivi, dalla Direzione generale Archivi del Ministero della cultura e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, e al quale collaborano nelle vesti di partner internazionali anche gli Archivi Nazionali della Slovenia e l’Università di Zagabria - ha come obiettivo la ricerca, la digitalizzazione e la pubblicazione di documenti riguardanti la persecuzione degli ebrei durante il periodo dell’occupazione dell’area dell’Alto Adriatico.
“Dopo la Seconda guerra mondiale - si legge in una nota di Direzione generale Archivi - i documenti hanno subito una dispersione nelle diverse entità territoriali nate dopo la ridefinizione dei confini e il progetto vuole restituirne la conoscenza e un più facile accesso ai ricercatori, agli studiosi e, in generale, alla cittadinanza, rafforzando la memoria di una pagina drammatica della nostra storia”.
Una volta concluso l’intervento, il materiale digitalizzato sarà pubblicato online, in più lingue, su un sito web dedicato collegato al portale dell’European Holocaust Research Infrastructure (EHRI) e ai portali archivistici nazionali.