Una sentenza in materia di registrazione, conservazione e condivisione delle riunioni di lavoro per finalità giudiziarie
Con una sentenza emessa lo scorso 2 dicembre, il Tribunale di Venezia ha stabilito che la registrazione di una riunione di lavoro, e la relativa conservazione e cessione del materiale ad altri colleghi o terzi, in vista di eventuali contenziosi con i propri datori di lavoro, è contraria alle norme in materia di protezione dei dati personali.
Simili condotte, precisa la decisione, rientrano nel perimetro della liceità solo nel caso in cui la registrazione venga effettuata dalla persona interessata a “tutelare la propria posizione all'interno dell'azienda, per precostituirsi un mezzo di prova" e a patto che sia "pertinente alla tesi difensiva e non eccedente le sue finalità".
Il contenuto della sentenza è stato oggetto di interesse su Altalex, con un articolo a firma di Paolo Marini.