Vademecum per il trattamento delle fonti orali: risultati e prospettive di sviluppo
Per il progetto editoriale “Il Mondo degli Archivi”, Patrick Urru ha tracciato un resoconto del convegno “Un anno di Vademecum per il trattamento delle fonti orali. Risultati, criticità, orizzonti di sviluppo”, organizzato lo scorso 27 ottobre a Roma, in occasione della Giornata mondiale del patrimonio audiovisivo.
L’appuntamento è stato organizzato come terza occasione pubblica per discutere del Vademecum, realizzato nel 2020 come frutto di un tavolo di lavoro partecipato che ha coinvolto rappresentanti dell’università, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, e delle associazioni scientifiche di riferimento in Italia, e concepito come un documento di sintesi contenente indicazioni utili a chi si occupa professionalmente di fonti orali in ambito archivistico, bibliotecario o documentale.
L’evento di Roma, la cui registrazione integrale è disponibile su YouTube, è stato organizzato anche con lo scopo di presentare nuove proposte di ampliamento del Vademecum e ha costituito occasione per annunciare la creazione di un sito internet del Tavolo, pensato come luogo di incontro e confronto per proseguire il dialogo interdisciplinare sulle fonti orali.
Sempre dal resoconto di Urru, si apprende anche che, su proposta dell’Università La Sapienza di Roma, è stato presentato un progetto di censimento degli archivi sonori italiani.
“Una mappatura aggiornata dei documenti sonori presenti sul territorio italiano - si legge nell’articolo - realizzabile attraverso una piattaforma digitale che, attraverso l’inserimento diretto dei dati, si configura come un vero e proprio sistema partecipativo permanente”.