Via libera alla consultazione e al riuso delle mappe catastali senza limiti

L’Agenzia delle Entrate ha annunciato che d’ora in avanti, grazie all’adozione di una nuova licenza, la consultazione delle mappe catastali e il riuso dei loro dati per la realizzazione di nuove applicazioni e servizi, saranno liberi, a patto di citare la fonte di provenienza dei dati.

“Grazie ad una nuova licenza d’uso - precisa una nota dell’Agenzia - sarà possibile utilizzare le mappe catastali integrandole con altre informazioni e distribuire i materiali prodotti, anche a scopo commerciale, purché venga sempre citata la fonte. Con questo ampliamento della licenza i dati potranno quindi essere impiegati con maggiore facilità in diversi ambiti: dalla fiscalità locale al governo del territorio e dell’urbanistica, dalla valutazione degli immobili ai trasferimenti di diritti reali, dalla gestione delle emergenze alla tutela e valorizzazione dell’ambiente e dei beni culturali”.

Nella nota si fa chiarezza anche sulle due tipologie di servizi online messe a disposizione: il servizio standard internazionale Web Map Service (WMS), con il quale è possibile creare mappe dinamiche che integrano la cartografia catastale con qualsiasi altro dato geografico, e il Geoportale Cartografico Catastale, che permette di ricercare una qualsiasi particella tramite il suo identificativo.

Grazie  questi servizi sono circa 300 mila mappe catastali accessibili, per un totale di 85 milioni di particelle e 18 milioni di fabbricati.

Leggi il Comunicato Stampa sul sito della Agenzia delle Entrate.

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ultima modifica 2020-10-07T11:54:46+01:00
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