18.6 milioni di euro per la digitalizzazione del patrimonio culturale dei musei

Invitalia promuove una nuova iniziativa all'interno del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che vuole finanziare un nuovo pacchetto di investimenti, per un valore complessivo pari a 18,6 milioni di euro, rivolto al settore dei musei.

Continuano le iniziative promosse sotto la supervisione di Invitalia per la digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, attingendo alle risorse messe a disposizione con il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dopo la recente apertura di un bando specificamente dedicato a interventi da realizzare negli Archivi di Stato e nelle biblioteche nazionali, con un nuovo bando ci si accinge a finanziare un nuovo pacchetto di investimenti, per un valore complessivo pari a 18,6 milioni di euro, rivolto al settore dei musei.

Il progetto - si legge in una nota istituzionale - è focalizzato sulla digitalizzazione di materiale conservato nei depositi, con l’obiettivo di tutelare, conservare, valorizzare e promuovere le numerose opere che vengono conservate al loro interno. I musei archeologici e quelli d’arte conservano infatti patrimoni quantitativamente superiori rispetto a quello esposto che sono scarsamente conosciuti, tanto da parte degli specialisti quanto da parte del pubblico generalista".

"Il PNRR - prosegue la nota - offre l’opportunità di compiere una operazione su larga scala che andrà ad interessare oltre 70 fra sedi museali e aree archeologiche di tutta Italia, con un’enfasi sul Mezzogiorno, al quale è destinato più del 50% del totale dell’investimento. Gli istituti afferenti alle Direzioni Generali Musei, ai musei autonomi e ai parchi archeologici selezionati saranno oggetto di una ricognizione digitale, accompagnata da una attività di catalogazione speditiva volta a produrre i dati identificativi essenziali degli oggetti, permettendone la rintracciabilità e abilitando future attività di ricerca. Un altro filone dell’investimento è mirato alla digitalizzazione di opere grafiche, ovvero disegni, stampe, bozzetti, matrici incise e diverse altre fattispecie conservate negli Istituti afferenti alla Direzione Generale Musei: fra questi spiccano i nuclei dei Gabinetti Disegni e Stampe delle Gallerie degli Uffizi e del Museo e Real Bosco di Capodimonte”.

La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 17 novembre 2022.

Leggi la notizia sul sito di Invitalia.

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