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L’operazione rientra nel progetto “Made in Italy”, con il quale si punta a rendere accessibile in rete un patrimonio di circa 500.000 immagini entro la fine del 2025
L’operazione rientra nel progetto “Made in Italy”, con il quale si punta a rendere accessibile in rete un patrimonio di circa 500.000 immagini entro la fine del 2025
Il documento, realizzato nell’ambito delle attività di un gruppo di lavoro del progetto Procedamus, è in attesa di validazione da parte della Direzione generale Archivi
La formazione contempla svariate novità, tra cui la conservazione dei messaggi istantanei, il valore giuridico dei contenuti web e social come prove documentali e l’impiego dell’intelligenza artificiale per finalità di web scraping e metadatazione. Iscrizioni aperte fino al 12 maggio
L’articolo, a firma di Raffaele Pomarico, è stato pubblicato su Agenda Digitale
La formazione, articolata in 3 moduli distribuiti su 6 giornate, si terrà tra maggio e giugno. Tra gli argomenti approfonditi, la digitalizzazione degli archivi di famiglia e gli strumenti online per la ricerca genealogica
Norme nazionali ed europee, tra cui il Regolamento eIDAS 2.0 in via di emanazione, e indicazioni del Piano Triennale per l’Informatica nella PA: sul sito di Forum PA un inquadramento col contributo di Enrica Massella, della Direzione Progetti e piattaforme AgID
Venerdì 12 aprile il primo appuntamento dell’iniziativa organizzata dalla Rete Archivi del Presente. L’escursione, dedicata al tema “Eventi di guerra, interventi di pace”, partirà dalla sede della Regione Emilia-Romagna e si concluderà presso l’archivio storico del Comune di Bologna
Il percorso di aggiornamento si apre venerdì 19 aprile con un workshop in programma a Roma, rivolto alla comunità degli utilizzatori dei tracciati e degli operatori di settore
Appuntamento venerdì 12 aprile, nell’ambito delle attività del Master di II livello in Digital Humanities organizzato dall’Università di Milano, per una riflessione sulle prospettive future aperta a professionisti di vari ambiti dei beni culturali
La formazione in programma dal 6 al 21 giugno. Tra i temi approfonditi, la conservazione digitale della documentazione fotografica. Iscrizioni aperte fino al 12 aprile
Un sistema sperimentale adottato dal Galt Museum & Archives permette di effettuare ricerche e analisi delle immagini e dei contenuti video anche in mancanza di metadati e altri contenuti descrittivi
Sul sito di Forum PA, Vincenzo Patruno e Morena Ragone dedicano un approfondimento all'argomento, parlando di rinnovata centralità del tema, anche in conseguenza della crescente attenzione all’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito pubblico
La conferenza sarà ospitata dall'università austriaca di Graz il 28 e 29 novembre. La deadline per l’invio delle proposte è fissata al 31 maggio
Il documento fornisce indicazioni e risorse per effettuare un rapido benchmarking del livello di maturità dei sistemi di conservazione digitale
IFLA, International Federation of Library Associations and Institutions, invita all’invio di contributi su esperienze pratiche in materia in vista di un webinar in programma il 18 giugno. Deadline: 19 aprile
Il volume, pubblicato da Biblion edizioni, è curato da Stefano Twardzik. Alcuni dei saggi che lo compongono sono dedicati agli standard internazionali e alle applicazioni informatiche
L’evento “Storia e rivoluzione digitale. Come cambiano le fonti e il lavoro” è stato organizzato lo scorso 8 marzo su iniziativa del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali e del Master in Public and Digital History dell’Università di Modena e Reggio Emilia
Il webinar è stato organizzato nell’ambito delle attività del progetto Procedamus. Pubblicate online anche le presentazioni dei relatori
DPC, Digital Preservation Coalition, invita istituzioni, associazioni, imprese, professionisti e ricercatori a segnalare entro il 22 aprile progetti e best practice in materia di conservazione digitale
Con un parere di recente pubblicazione, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha precisato che i consiglieri comunali possono accedere a tali tipologie di dati solo nel caso di garanzia di elevati livelli di sicurezza della loro trasmissione
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