Etnografi e wikipediani assieme per documentare il patrimonio culturale dei Carpazi
I Carpazi sono la seconda catena montuosa più estesa d’Europa: da nord a sud formano un arco della lunghezza di circa 1.500 kilometri che attraversa i territori di Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Ucraina, Romania e Serbia. Per promuoverne maggiormente la conoscenza, e in particolar modo per valorizzare meglio il patrimonio di storia e cultura dell’intera regione, Wikimedia Poland e il Museo Nazionale di Etnografia di Varsavia hanno lanciato l’iniziativa itinerante Carpathian Ethnography Project, finalizzata alla raccolta di foto, video e altri materiali da pubblicare su Wikipedia.
Il progetto fa seguito ad un’analoga iniziativa promossa nel 2015 per documentare rituali e tradizioni folkloristiche dell’intera Polonia. Alla sua realizzazione contribuiscono editor di Wikpedia, professionisti museali e altri ricercatori. 5 i viaggi nei quali saranno coinvolti per collezionare più di 1.000 foto ad alta risoluzione e girare 20 video: una volta pronti, saranno caricati on line nel database Wikimedia Commons e costituiranno un prezioso serbatoio per la scrittura di oltre 110 voci sulla regione montuosa, in 6 differenti lingue.
Con le foto e i video si cercherà di documentare elementi tipici del folkore, dagli abiti a varie tipologie di manufatti, quali sculture, oggetti artigianali e altri materiali originari dei territori oggetto d’attenzione. In aggiunta, i ricercatori raccoglieranno fonti bibliografiche e altri tipi di documenti presso i musei etnografici locali e altri centri deputati alla conservazione culturale, di modo da rendere più agevole la scrittura delle voci on line. “Spesso queste ultime, quando riferite ai temi oggetto del nostro interesse, sono estremamente sintetiche e scritte solo nei linguaggi del luogo – ha spiegato una delle promotrici del progetto – lo scopo dei nostri viaggi è migliorare questo stato di cose”.
Come si apprende da un post pubblicato sul blog della Wikimedia Foundation, una prima “spedizione” presso l’area polacca dei Carpazi è già stata portata a compimento. I partecipanti hanno fotografato cimeli di abiti tradizionali custoditi nelle collezioni di alcuni musei locali, filmato gli antichi metodi tuttora utilizzati per realizzare le scarpe conosciute con il nome di Kierpce, e dedicato un ulteriore video agli strumenti musicali tipici di queste regioni. In aggiunta sono state realizzate alcune interviste con artigiani che producono gioielli, materiali tessili, capi in pelle e altri tipi di manufatti, e i ricercatori hanno approfittato dell’escursione per digitalizzare centinaia di pagine da libri, manoscritti e altre opere.
Oltre che per la sua valenza storica e culturale, il progetto desta particolare interesse per lo scambio di saperi che riesce a generare tra comunità professionali finora molto distanti. “L’esperienza degli operatori museali e dei ricercatori è fondamentale per raccogliere e collezionare documenti etnografici – ha dichiarato un componente dello staff di Wkimedia Poland – ma spesso conoscenze del genere restano relegate negli archivi dei musei e nelle biblioteche universitarie. I professionisti della conservazione contribuiscono con le conoscenze di base, la capacità di condurre ricerche bibliografiche estremamente accurate e quella di sapersi muoversi nei territori, stabilendo contatti preziosi per rintracciare le fonti più interessanti. A loro volta, i volontari di Wikimedia offrono un contributo molto prezioso su aspetti tecnici quali l’editing delle voci on line e la gestione delle licenze per la pubblicazione dei contenuti”.