La Commissione Europea lancia uno studio sull’utilizzo delle tecnologie 3D per la digitalizzazione del patrimonio culturale architettonico

La Commissione Europea avvia un progetto sull’utilizzo delle tecnologie 3D per la digitalizzazione del patrimonio culturale architettonico che consentirà ai professionisti del patrimonio culturale, alle istituzioni, agli sviluppatori di contenuti e agli accademici di definire e produrre standard di digitalizzazione di alta qualità per il patrimonio tangibile.

La Commissione Europea si fa promotrice di uno studio sull’utilizzo delle tecnologie 3D per la digitalizzazione del patrimonio culturale tangibile.

L’obiettivo è mettere nelle condizioni le istituzioni culturali, i professionisti del settore, i creatori di contenuti e gli accademici di definire e produrre standard per la digitalizzazione di alta qualità dei patrimoni culturali architettonici.

Lo studio sarà condotto da un consorzio coordinato dalla Cyprus University.

I partecipanti lavoreranno alla identificazione degli elementi rilevanti per la digitalizzazione 3D del patrimonio culturale architettonico, classificandoli per grado di complessità e scopo o utilizzo. Si mapperanno inoltre le tipologie di strumenti specialistici utilizzati nelle diverse fasi dei processi di digitalizzazione e tutti i tipi di dati rilevanti, tra cui anche quelli riguardanti aspetti come la geometria, il colore, la consistenza e i materiali.

L’iniziativa, unica nel suo genere, si concentrerà sui seguenti aspetti:

  • parametri tecnici che determinano il livelli qualitativi delle attività di digitalizzazione 3D
  • formati, standard, benchmark, metodologie e linee guida per la digitalizzazione 3D attualmente esistenti
  • progetti in materia in svolgimento, o realizzati in passato
  • modelli 3D e set di dati che possano essere utili come benchmark.

Approfondisci la notizia sul sito del EU Commission.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina