Blockchain nelle PA, un approfondimento
Su Agenda Digitale Marcella Atzori illustra alcuni scenari applicativi della tecnologia in ambito pubblico. Tra le ipotesi più concrete, soluzioni per la decentralizzazione e automatizzazione degli archivi pubblici digitali e per il il timestamping e la proof-of-existence
Su Agenda Digitale è stato pubblicato l’approfondimento “Blockchain, quali applicazioni per la Pubblica Amministrazione”, a firma di Marcella Atzori. L’esperta individua alcuni scenari applicativi e quindi definisce i requisiti tecnici e di governance di cui le blockchain dovranno disporre per garantire una loro implementazione sicura in ambito pubblico.
Tra gli scenari applicativi, la Atzori fa riferimento in apertura alla decentralizzazione e automatizzazione di tutti gli archivi pubblici digitali e alle soluzioni per il timestamping e la proof-of-existence:
- Decentralizzazione e automatizzazione di tutti gli archivi pubblici digitali.
La governance algoritmica dei registri distribuiti semplifica e razionalizza i flussi di creazione, gestione, trasmissione, tracciatura e conservazione dei dati, eliminando gli intermediari ridondanti. I processi della P.A diventano più veloci, efficienti e trasparenti, con una notevole riduzione di costi operativi e necessità infrastrutturali.- Timestamping e proof-of- existence
I timestamp algoritmici possono fornire prova certa e irrefutabile circa l’esistenza, la data di creazione, l’origine, il contenuto, la sicurezza e l’integrità di qualsiasi documento, contratto, licenza, proprietà, asset o evento esistente in forma digitalizzata, in maniera automatica e senza intervento umano. I protocolli algoritmici possono anche dimostrare l’esistenza e la proprietà di un documento o di un asset digitalizzato mantenendone la confidenzialità, ovvero senza mostrarne il contenuto o le informazioni relative al proprietario, con applicazioni di rilevante interesse giuridico.