Adottata in gennaio, è oggetto di presentazione e approfondimento sul blog The Signal
Notizie
Le carte appartengono a tre collezioni: due dedicate alla rivoluzione e alla guerra civile americana e una di mappe panoramiche delle nascenti metropoli statunitensi. Grazie a una nuova partnership saranno consultabili sul sito della Digital Public Library of America
La Library of Congress degli Stati Uniti ha digitalizzato e pubblicato sul proprio sito una collezione contenente circa 1.900 manifesti realizzati da svariate nazioni coinvolte nel conflitto tra il 1914 e il 1920
Su Science, due ricercatori della Columbia University e del New York Genome Center hanno descritto il modo in cui sono riusciti a memorizzate svariate tipologie di dati sull’acido nucleico depositario delle informazioni genetiche
Tra la metà dell'Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale, il Paese asiatico produsse migliaia di carte geografiche riguardanti territori stranieri oggetto di ambizioni imperialistiche. Su iniziativa della Stanford University e di un ateneo giapponese, ora è possibile consultarle in rete
Una archivista dei National Archives britannici ha descritto i trattamenti particolarmente impegnativi realizzati prima di procedere alla catalogazione e alla scansione dei documenti appartenenti una collezione familiare
Grazie al contributo di una fondazione britannica, circa 20.000 documenti appartenenti alla collezione della Library Of Congress sono stati digitalizzati e sono ora disponibili in rete
Il Metropolitan Museum Of Art di New York ha reso liberamente disponibili, per tutti i tipi di usi, 350.000 riproduzioni fotografiche delle proprie opere. Le immagini saranno accessibili anche su Wikimedia Commons e Pinterest
Con una nota, La Society of American Archivists si è opposta alla decisione di sospendere l’ingresso dei rifugiati e degli immigrati da 7 Paesi musulmani. L’ordine esecutivo, si legge nel testo, è profondamente contrario ai principi della comunità archivistica
Durante la dittatura cilena, decine di detenuti reagirono alle violenze componendo e suonando canzoni nei campi di prigionia. La figlia di due sopravvissuti ha realizzato un archivio digitale che raccoglie brani e testimonianze sulle loro storie
La Library Of Congress ha realizzato una piattaforma che permette di accedere in maniera più semplice e immediata al patrimonio documentale lasciato dal primo Presidente degli Stati Uniti d’America
Un nuovo database digitale permette di accedere a circa 800.000 documenti declassificati dall’agenzia. Le informazioni sono state pubblicate on line a seguito di numerose richieste e cause legali in nome del Freedom of Information Act
Il Post ha dedicato un articolo alle modalità scelte dallo staff di Barack Obama per tenere traccia dell’intensa produzione e condivisione di dati digitali durante gli otto anni del proprio mandato
L’Internet Archive ha creato una collezione contenente oltre 700 filmati del futuro Presidente americano. Lo scopo è di farla crescere nel tempo per facilitare le attività di fact checking da parte di media, ricercatori e cittadini che vogliano verificare la veridicità delle sue dichiarazioni
Grazie a un finanziamento della Carnegie Corporation of New York, la Library of Congress degli Stati Uniti ha digitalizzato centinaia di migliaia di documenti storici risalenti fino al 1300. Una loro copia in alta risoluzione è stata inoltre consegnata alle istituzioni afghane
Le riproduzioni digitali delle opere, ad alta risoluzione, possono essere liberamente consultate e riusate per qualsiasi scopo. I promotori dell’iniziativa hanno pubblicato anche i metadati descrittivi delle collezioni sulla piattaforma Github
Una galleria di immagini permette di visualizzare centinaia di carte geografiche realizzate nel corso dei decenni a supporto delle attività di spionaggio e militari. Le foto sono state divulgate in occasione del 75esimo anniversario del centro cartografico dell’agenzia
Per creare un senso di comunità tra le tribù che lo compongono, alcuni archivisti e intellettuali stanno provando a ricostruire il patrimonio culturale del Paese, nato nel 2011 ma già a rischio di sopravvivenza a causa di una guerra civile divampata due anni dopo. La loro storia è stata raccontata dal National Geographic
Sotto la regia degli Archivi Nazionali Danesi, più di 100 volontari hanno indicizzato decine di migliaia di documenti riguardanti la storia dell’ex colonia. Nel 2017, in occasione del centinario del suo passaggio agli Stati Uniti, la loro pubblicazione on line
L’iniziativa promossa dalla fondazione americana Andrew W. Mellon e dalla Digital Preservation Coalition. Professionisti del mondo IT e delle istituzioni culturali collaboreranno per individuare soluzioni che permettano di archiviare più efficacemente questo tipo di contenuti