Perché il lancio del portale di riferimento della riforma sanitaria americana è stato fallimentare? Secondo un commentatore di Quartz, tutto nasce da un enorme limite culturale delle istituzioni nell’acquisizione dei beni e servizi tecnologici
Notizie
La “celebrazione della normalità americana”: così il NY Times descrive un progetto nato nel 2003, con il coinvolgimento tra gli altri della Library of Congress e della National Public Radio, che ha portato a registrare e conservare più di 50.000 storie personali in 200 città degli Stati Uniti
L’Internet Archive ha rilasciato un servizio on line che permette di giocare ai titoli che hanno fatto la storia, ma a volte anche clamorosi flop, e usare gli antenati degli odierni programmi di produttività, senza il bisogno di emulatori
L’Università di Harvard ha digitalizzato e pubblicherà su un sito centinaia di documenti vergati dalla poetessa, compresa una notevole mole di materiali custoditi presso l'Amherst College. Nel mentre, tra le due istituzioni si rinfocola una disputa che va avanti da decenni
Sul portale la Città degli Archivi sono stati pubblicati più di 8.000 fascicoli relativi ad individui schedati e controllati dalla Questura di Bologna, dal 1872 al 1983, per attività di militanza politica e sindacale, o semplicemente perché ritenuti socialmente pericolosi
Il programmatore Eric Mill contesta l’uso esclusivo delle Application programming interface per fornire gli open data: in caso di interruzioni dei servizi come quella appena conclusasi negli Stati Uniti, afferma, l’unica soluzione è copiare i dati e renderli disponibili in molteplici punti d’accesso
Su invito della British Library e della BBC, 700 cittadini britannici hanno registrato e condiviso on line conversazioni informali su temi di proprio interesse. Un’operazione di storytelling che lascia in dote testimonianze molto diverse da quelle normalmente raccolte coi progetti di storia orale
Mentre siti istituzionali, portali open data e servizi statistici sospendono gli aggiornamenti a causa del mancato accordo sulla legge finanziaria, alcuni esperti si chiedono se non ci sia stata troppa superficialità sulla tutela e la preservazione delle proprie risorse professionali
Il termine viene sempre più spesso utilizzato per riferirsi alla gestione dei dati prodotti dalla cosiddetta “Internet delle cose”. Descrivendolo sul proprio blog, Simone Vettore lo presenta come uno dei prossimi temi chiave per gli addetti ai lavori della conservazione digitale
L’ha condivisa Erin Engle, esponente del National Digital Information Infrastructure and Preservation Program della Library of Congress, sul blog The Signal
Il Washington Post descrive il doppio restyling, architettonico e sul web, in corso presso l'istituzione americana: un caso emblematico del modo in cui si prova a mutare pelle per rispondere alle sfide dell’era digitale
Wired dedica un articolo ad Immersion, software creato da un accademico americano per ricavare informazioni sugli individui a partire dai metadati delle loro e-mail. Una operazione per sensibilizzare sulla loro importanza, spiega, ma soprattutto su quella della privacy
Sulle pagine del proprio blog, Letizia Contini segnala un sito e una galleria fotografica on line dedicati ad un progetto promosso dal sociologo olandese William Du Bois, nell’ambito dell’Esposizione Universale di Parigi, per combattere il razzismo nei confronti degli afroamericani
Sul blog The Signal, Bill Le Furgy elenca tre elementi chiave per sensibilizzare le persone ad esser più attente alla conservazione nel lungo periodo dei propri contenuti digitali. La battaglia è lunga e difficile, sostiene, ma non è ancora persa
Bloomberg ripercorre la vicenda di un cittadino americano condannato per avere violato le caselle e-mail di 50 tra attrici e celebrità. Una storia emblematica, si legge nell’articolo, sui rischi che corriamo custodendo gran parte dei nostri dati sensibili e personali on line
Con il profilo di un personaggio fittizio, il Musée de la Grande Guerre du Pays de Meaux ha raccontato per otto mesi la Prima Guerra Mondiale sul social network. Il progetto, molto seguito, è stato anche premiato ai recenti “oscar” della pubblicità di Cannes
Le elenca sul blog The Signal Bill LeFurgy: siti, documenti e altri materiali di riferimento per chi sia interessato all’uso delle collezioni digitali di testi, immagini, audio e altre fonti come strumenti di racconto e testimonianza sulle storie locali
L’iniziativa rientra nell’operazione Creative, con la quale l’istituzione mette a disposizione il proprio patrimonio di immagini, video e risorse professionali per la realizzazione a pagamento di campagne di comunicazione e progetti di storytelling
Commentando l’offerta gratuita di un terabyte di spazio per ogni utente, Simone Vettore riflette sui servizi cloud privati come approdo sempre più naturale per chi voglia diversificare i rischi di perdita dei propri contenuti digitali
L’allarme del co-inventore dei protocolli Tcp/Ip: il frenetico cambiamento dei programmi informatici rischia di rendere illeggibili le miniere di dati digitali in costante crescita. Ma i metadati possono essere una soluzione