Contenuti digitali a rischio di “estinzione”: al via la call per l’aggiornamento della lista
In vista del World Digital Preservation Day, che quest’anno sarà celebrato il 2 novembre, DPC, Digital Preservation Coalition ha lanciato una call per l’aggiornamento della “Global Bit List of Endangered Digital Species”, elenco delle varie "specie" di contenuti digitali "a “rischio di estinzione" creato in modo partecipato a livello internazionale, a partire dal 2017 e con cadenza di aggiornamento biennale, grazie al contributo di numerose istituzioni, associazioni, imprese, professionisti e privati. I contenuti presenti nella lista, conosciuta tra gli addetti ai lavori anche con l’abbreviazione Bit List, sono classificati con diversi livelli di rischio, a seconda della minore o maggiore vulnerabilità cui sono soggetti.
“La lista - scrive l’archivista digitale Sara Middleton sul sito di DPC - è per prima cosa e soprattutto uno strumento di advocacy. Il nostro auspicio è che, fornendo esempi concreti di materiali digitali a rischio, evidenziando anche i fattori che ne pregiudicano la preservazione nel tempo e le raccomandazioni per contrastarli, i loro fruitori possano disporre di informazioni a supporto delle proprie attività di sensibilizzazione e conservazione digitale che siano certificate in maniera indipendente.
La nostra comunità - prosegue - vanta ormai una vasta esperienza nella protezione e conservazione delle risorse digitali a rischio. Sempre più spesso però, dobbiamo anche preoccuparci di come comunicare i rischi che corrono questi materiali e la necessità urgente di azioni di conservazione digitale per fronteggiarli. La Bit List offre una chance alla comunità globale della conservazione digitale di comunicare questa sfida partendo da esperienze concrete, e al tempo stesso uno strumento autorevole al quale fare riferimento per fornire un’evidenza concreta di questo bisogno di azione!”.
Chiunque interessato può segnalare nuovi contenuti, media o contesti digitali per aggiornare la lista entro il 30 giugno.