Interoperabilità dei sistemi di conservazione: da AgID un possibile modello di riferimento

Un documento, a cura di AgID, approfondisce il tema dello scambio dei pacchetti di archiviazione tra sistemi di conservazione nell'ottica della realizzazione di un modello di interoperabilità, in continuità con quanto elaborato dal Gruppo di lavoro sui Poli di conservazione lo scorso anno.

AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, ha pubblicato un documento di approfondimento sull’interoperabilità dei sistemi di conservazione, realizzato su iniziativa di un sottogruppo di lavoro coordinato da ParER, Polo Archivistico dell'Emilia-Romagna.

Al fine di approfondire il contesto di applicazione delle linee guida sul documento informatico - si legge nella nota che annuncia la pubblicazione del documento - l’Agenzia per l’Italia Digitale si è fatta promotrice dell’attivazione di un tavolo di lavoro, in continuità con il Gruppo di lavoro sui Poli di Conservazione che, nel giugno 2021, aveva prodotto il documento ‘Definizione di un modello di riferimento per i Poli di conservazione’. Affrontando le problematiche legate all’interoperabilità tra i sistemi di conservazione - prosegue la nota - il tavolo ha approfondito il tema dello scambio dei Pacchetti di Archiviazione nell’ottica di rafforzare l’interoperabilità tra poli di conservazione. Il tema dell’interoperabilità e dello scambio di Pacchetti di Archiviazione tra diversi sistemi di conservazione e diversi conservatori, dopo nove anni dalla prima introduzione nella normativa di settore, ha assunto una rilevanza sempre maggiore e richiede l’elaborazione di analisi e approfondimenti dedicati, di cui il documento pubblicato oggi può rappresentare l’avvio”.

Consulta e scarica il documento sul sito di AgID.

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ultima modifica 2023-01-15T19:25:53+01:00
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