Il documento, emanato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, definisce le modalità tecniche di generazione, apposizione e verifica del contrassegno riportato elettronicamente che può sostituire a tutti gli effetti di legge la firma autografa, in un’ottica di progressiva dematerializzazione dell’intero sistema di gestione documentale
In evidenza
Il documento è stato divulgato in occasione della manifestazione OMAT 360, svoltasi di recente, e si configura come un appello per una pronta attuazione delle norme in materia di amministrazione digitale. In particolar modo la richiesta riguarda il via libera alle regole tecniche sul protocollo informatico, la conservazione digitale e la fatturazione elettronica
Il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, approvato dal Consiglio dei Ministri e presentato inizialmente alla stampa come il Freedom of Information Act italiano, entrerà ufficialmente in vigore il prossimo 20 aprile
Il documento è stato promosso dall’Associazione Nazionale degli Operatori e Responsabili della Conservazione Digitale ed è stato ufficialmente sottoscritto in occasione di Dig.EAT 2013 da diverse realtà italiane operanti nel campo della digitalizzazione documentale e della sicurezza informatica
L’annuncio è stato dato dall’Agenzia per l’Italia Digitale. A fine marzo le amministrazioni centrali e locali prenderanno parte ad un percorso finalizzato alla definizione di regole comuni per la produzione e il rilascio dei dati pubblici in formato aperto
L’esperienza del Polo Archivistico sarà presentata nell’ambito di una delle tavole rotonde della manifestazione dedicata alle tematiche della digitalizzazione, promossa il prossimo 13 marzo a Roma dall’Associazione Nazionale degli Operatori e Responsabili della Conservazione Digitale
Il documento è stato emanato dall’Agenzia per l’Italia Digitale lo scorso 23 gennaio 2013 e opera una revisione della Circolare AIPA n. 28 del 7 maggio 200. La consultazione resterà aperta 30 giorni a partire dal 14 febbraio
Il documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro coordinato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, al quale hanno contribuito alcuni centri di ricerca nazionali nel settore dell’informatica giuridica