Online il percorso tematico "Gli archivi per la storia dell'Ebraismo"

In occasione della Giornata della Memoria, ICAR ha pubblicato il nuovo percorso tematico “Gli archivi per la storia dell’Ebraismo”, dove vengono mappate le fonti archivistiche nazionali, prevalentemente in italiano ma anche in altre lingue, riferite alla storia dell’Ebraismo. Le fonti sono consultabili attraverso il portale SIUSA - Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche.

Il 27 gennaio 2022, in occasione della Giornata della Memoria, ICAR, Istituto Centrale per gli Archivi, ha reso disponibile il nuovo percorso tematico “Gli archivi per la storia dell’Ebraismo”, accessibile sul portale SIUSA - Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche.

Con il percorso si mappano le fonti archivistiche nazionali, prevalentemente in italiano ma anche in altre lingue, riferite alla storia dell’Ebraismo e in particolare alla persecuzione perpetrata ai danni della popolazione ebraica prima e durante la Seconda Guerra Mondiale.

Le fonti provengono dai censimenti e dagli interventi a cura delle Soprintendenze archivistiche, anche grazie alla disponibilità dei fondi stanziati a seguito dell’emanazione della legge 17 agosto 2005, n. 175, con la quale è stata disposta la realizzazione di progetti per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale, architettonico, artistico e archivistico ebraico in Italia.

Il percorso contempla al momento circa 150 complessi archivistici di primo livello e continuerà a a essere implementato con successivi inserimenti provenienti da archivi conservati da soggetti e organizzazioni di varia natura, a cominciare dalle principali comunità e istituzioni ebraiche in Italia, per proseguire con ulteriori fondi curati da personalità della cultura o da famiglie. Annunciando la pubblicazione del percorso, una nota sul portale SIUSA segnala che sul sito dell’Archivio centrale dello Stato è disponibile anche la banca dati “Ti racconto la storia: voci dalla Shoah”, contenente una collezione di 433 interviste in italiano a persone sopravvissute alla Shoah.

Le testimonianze, realizzate su iniziativa della USC Shoah Foundation The Institute for Visual History and Education, e conservate in copia presso l'Istituto, sono state indicizzate analiticamente ricorrendo all’uso di un software dedicato, nell’ambito di un progetto frutto di una collaborazione tra la Direzione Generale per gli Archivi e la Scuola Normale Superiore di Pisa. La collezione rappresenta un estratto della più grande raccolta esistente di interviste audiovisive (circa 52.000, raccolte in 56 Paesi e in 32 lingue diverse) ai superstiti della Shoah, tra cui i testimoni della persecuzione fascista e nazista contro gli ebrei, gli omosessuali, i sinti e rom, e le vittime di esperimenti eugenetici, a partire dal 1933 e fino al termine della Seconda Guerra Mondiale.

Fra loro, i sopravvissuti ai campi di concentramento e sterminio, le persone che si sono salvate dall’arresto con la fuga o nascondendosi, chi li ha aiutati e soccorsi, appartenenti a formazioni della resistenza, coloro che hanno liberato i campi e persone che, a diverso titolo, hanno partecipato a processi per crimini di guerra.

Per consultare le interviste online, è richiesta la registrazione sul sito dell'Archivio Centrale dello Stato.

Consulta il percorso tematico “Gli archivi per la storia dell’Ebraismo.

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ultima modifica 2022-02-03T18:48:09+02:00
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