Stragi, terrorismo ed eversione: Regione Emilia-Romagna e Archivio di Stato di Bologna rinnovano l’accordo per la digitalizzazone dei fascicoli processuali

L’iniziativa, grazie alla quale oltre un milione di pagine di fascicoli è già stato digitalizzato e messo in consultazione, proseguirà per i prossimi cinque anni. ParER, Polo Archivistico dell’Emilia-Romagna, partecipa al progetto assicurando l'accesso e la conservazione dei documenti digitali

La Regione Emilia-Romagna e l’Archivio di Stato di Bologna hanno annunciato il rinnovo, per altri ciqnue anni, dell’accordo di collaborazione per la digitalizzazione dei fascicoli processuali sui fatti di strage, terrorismo ed eversione

Grazie all’attuazione dell’accordo, che contempla anche il coinvolgimento del Tribunale di Bologna, dal 2011 a oggi è già avvenuta la digitalizzazione e la messa in consultazione di oltre un milione di pagine di fascicoli, dei quali circa 760.000 riferiti alla strage del 2 Agosto 1980 alla Stazione di Bologna e all’attentato al treno Italicus del 1974, e poco meno di 240.000 riguardanti i delitti commessi dalla banda della Uno Bianca tra il 1987 e il 1994.

Con il rinnovo della collaborazione, prosegue l’impegno della Regione e dell’Archivio di Stato di Bologna, anche tramite il coinvolgimento delle associazioni dei familiari, dei centri di documentazione e dei volontari Auser (Autogestione dei servizi per la solidarietà), per rendere disponibile a tutti i cittadini, a partire dagli studiosi e dai familiari delle vittime, un patrimonio documentale dal grande valore storico e sociale.

Nei prossimi cinque anni è prevista la prosecuzione delle attività di digitalizzazione in coso d'opera e l’avvio di nuovi progetti di riordino, descrizione, digitalizzazione e conservazione dei fascicoli per l’attività giudiziaria e di ricerca storica. 

In particolare, con il coinvolgimento diretto di ParER, Polo Archivistico dell’Emilia-Romagna, l’obiettivo è proseguire le attività di conservazione e di manutenzione e aggiornamento del sistema di consultazione, che si punterà a perfezionare cogliendo le più recenti opportunità tecnologiche.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, al momento i fascicoli già digitalizzati sono consultabili presso la sede dell’Archivio di Stato di Bologna utilizzando un’applicazione web messa a disposizione dalla Regione.

Approfondisci sul sito della Regione Emilia-Romagna

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ultima modifica 2024-05-07T15:38:47+01:00
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