Introduzione
Il salvataggio degli atti sul laptop dello stenografo, precisa Punto Informatico, era a sua volta avvenuto, contrariamente alla prassi tradizionale, a causa di una improvvisa mancanza di carta:
“Nel corso del processo – si legge nell’articolo – lo stenografo Terlesa Cowart aveva all'improvviso finito i fogli per riportare su carta l'intero dibattimento in aula. Gli atti ufficiali erano dunque finiti sul disco rigido del suo laptop.
A quasi tre anni di distanza dalla condanna, Randy Chaviano avrà ora la possibilità di ritornare davanti al giudice della Florida. E non per la fase d'appello, bensì per ricominciare il processo da zero. Un misterioso virus informatico ha infatti messo KO il computer dello stenografo Terlesa Cowart”.
Ultimo aggiornamento: 29-11-2012, 13:55