Digitalizzati i fascicoli dei due processi sull’omicidio Matteotti
Lo scorso 18 dicembre, in occasione della ricorrenza del centenario dell’omicidio dell’onorevole Giacomo Matteotti, l’Archivio di Stato di Roma ha presentato i risultati di un progetto di inventariazione, restauro e digitalizzazione che ha riguardato i fascicoli dei due processi a carico dei responsabili del delitto. svoltisi rispettivamente nel 1924 e nel 1947.
L’intervento, avviato nel 2021, ha portato alla descrizione analitica, al restauro e alla digitalizzazione integrale di più di 12.000 documenti, tra cui foto, manoscritti, articoli di giornale, lettere e perizie.
Contestualmente all’organizzazione dell’evento, è stata annunciata la pubblicazione di una digital library dedicata al caso Matteotti, per la consultazione online di tutte le carte processuali.
“Gli incartamenti - si legge in una nota dell’Archivio di Stato di Roma - rivestono un’assoluta rilevanza, tra le fonti contemporanee, per la ricostruzione dello storico delitto e del suo contesto, non documentando soltanto la fase dibattimentale, ma anche quella istruttoria, in cui furono raccolti e vagliati i più minuti indizi con le tecnologie sperimentali allora a disposizione della neonata Scuola di polizia scientifica.
La rassegna stampa e i consistenti carteggi confluiti negli atti giudiziari (segnalazioni e depistaggi, documenti personali e messaggi clandestini degli indagati, intercettati durante la loro detenzione a Regina Coeli) offrono stimoli e percorsi di ricerca su attori e comparse del processo.
La stessa complicata vicenda del fascicolo processuale, passato da Roma a Chieti, e quindi riaperto a Roma nel 1944, è riflesso e testimonianza rara del sovvertimento della procedura penale ordinaria e della sua eccezionalità da un punto di vista politico e giudiziario”.
Consulta i dettagli e la scheda tecnica del progetto sul sito dell’Archivio di Stato di Roma