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Introduzione

La Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura ha annunciato il completamento del progetto di digitalizzazione degli atti giudiziari relativi ai processi per il rapimento e l’omicidio di Aldo Moro

L’intervento — durato otto anni, con il coinvolgimento di  detenuti del carcere di Rebibbia impegnati in percorsi di reinserimento sociale, affiancati da archivisti professionisti, e realizzato in sinergia con l’Istituto centrale per gli Archivi, il ministero della Giustizia, il Consiglio Superiore della Magistratura, la Cassa delle Ammende, l’Associazione Nazionale Magistrati e l’Archivio Flamigni — ha riguardato milioni di pagine che saranno presto liberamente consultabili sul sito della Rete degli archivi per non dimenticare

In passato, parte di questa documentazione era già stata pubblicata online, su iniziativa dell’Archivio Flamigni, che aveva lavorato su documenti acquisiti o prodotti dalle Commissioni parlamentari d’inchiesta istituite sul caso. L’elemento di novità del progetto appena portato a compimento è che in questo caso è stato possibile accedere, per la prima volta, ai fascicoli processuali originali nella loro interezza, ripercorrendo un lungo iter giudiziario cominciato nel 1982, con l’apertura del primo processo sul rapimento e l’omicidio di Aldo Moro, e conclusosi nel 1999, a 21 anni dall’evento, con il quinto e ultimo processo istituito per giudicare gli ultimi due brigatisti coinvolti nel sequestro e fino a quel momento sfuggiti alla giustizia:  Raimondo Etro e Germano Maccari.

Questo lavoro monumentale — si legge in una nota di DGA— ha restituito alla collettività la versione giudiziaria di uno dei momenti più drammatici della storia repubblicana”.

Grazie alla sua realizzazione, gli atti giudiziari andranno ad aggiungersi online ad altri documenti di grande importanza storica già digitalizzati e accessibili da tempo: dalle sentenze di primo grado e appello, a lettere scritte da Aldo Moro durante i giorni di prigionia, fino alla copia originale del Memoriale, termine col quale si fa riferimento alle trascrizioni integrali degli interrogatori a cui i terroristi sottoposero l’ostaggio.

Approfondisci sul sito di DGA

Ultimo aggiornamento: 12-05-2025, 14:37