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Introduzione

Su Agenda Digitale è stato pubblicato l’articolo di commento “Documento informatico, nel 2025 serve armonia tra norme UE e nazionali”, a firma di Giovanni Manca

La priorità da affrontare con l’anno nuovo nell’ambito dei documenti informatici - si legge nell’abstract - è l’armonizzazione tra le normative europee come eIDAS 2.0 e quelle nazionali: vediamo perché e a che punto siamo”. Di seguito l’introduzione dell’articolo:

Il 2025 si apre con uno scenario di riferimento che si dovrebbe focalizzare  sulla transizione tra le regole vigenti sul documento informatico, stabilite nelle Linee guida per la formazione, gestione e conservazione del documento informatico, emesse dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e le nuove regole derivanti dal regolamento 910/2014 – eIDAS – electronic IDentification Authentication and trust Services (eIDAS 2.0) così come modificato dal regolamento 2024/1183 per quanto riguarda l’istituzione del quadro europeo relativo a un’identità digitale.

In questo ambito deve essere inserita anche la direttiva 2022/2555 spesso citata come NIS2 (Network Information Security) che, come vedremo nel seguito, è ampiamente referenziata in eIDAS.

Il regolamento eIDAS introduce due nuovi servizi fiduciari che devono essere integrati nell’ordinamento nazionale intervenendo sulla normativa di riferimento sul tema che è il Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni). I servizi citati sono “l’archiviazione elettronica di dati elettronici e di documenti elettronici” e “la registrazione di dati elettronici su un registro elettronico”. Il primo interagisce con la conservazione dei documenti informatici, il secondo con il protocollo informatico, i servizi basati su registri distribuiti o decentralizzati come le blockchain e gli smart contract.

In pratica è cruciale armonizzare la legislazione nazionale, anche tecnica, ai nuovi scenari per eliminare le differenze, le sovrapposizioni e sfruttare le opportunità offerte da queste normative comunitarie in termini di mercato interno, interoperabilità dei servizi e loro sicurezza. Sulla base di quanto fino a qui introdotto, descriviamo nel seguito i singoli temi”.

Le argomentazioni di Manca proseguono toccando i seguenti argomenti:

  • Il nuovo regolamento eIDAS
  • Il principio dell’autenticità
  • Regolamento eIDAS e NIS 2
  • Servizi fiduciari e cybersecurity
  • Le regole per i prestatori di servizi fiduciari
  • Impatti sulla normativa nazionale
  • Le priorità da affrontare nel 2025
  • Note

Leggi l’articolo su Agenda Digitale

Ultimo aggiornamento: 06-02-2025, 10:36