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Introduzione

Su Agenda Digitale è stato pubblicato l’articolo “Sicurezza dei servizi fiduciari: che dicono eIDAS 2.0 e Nis2” a firma di Giovanni Manca. “Il regolamento eIDAS 2.0 e la direttiva Nis2, entrambe norme comunitarie - si legge nell’abstract - entrano in relazione per il necessario rapporto tra sicurezza e trust service: ecco i punti comuni. Di seguito l’introduzione.

La cybersecurity è necessariamente presente in tutti i contesti digitali e la legislazione comunitaria tratta il tema con numerose norme, sia di natura direttiva che regolamentare. Lo scenario introdotto dal regolamento europeo 910/2014 (eIDAS) così come modificato dal regolamento 2024/1183 cosiddetto eIDAS 2.0 recante ‘l’istituzione del quadro europeo relativo a un’identità digitale’ stabilisce norme che si devono coordinare con la normativa sulla sicurezza cibernetica stabilita nella direttiva 2022/2555 (NIS 2).

In modo specifico eIDAS tratta dei requisiti di sicurezza specifici per i prestatori di servizi fiduciari e i gestori di identità digitale che operano nel contesto del Portafoglio Europeo di Identità Digitale. La NIS 2 si colloca in uno spazio più ampio e, evolvendo rispetto alla prima versione, stabilisce le regole per la cybersecurity di entità definite come essenziali e importanti. Il cruciale coordinamento tra le due norme è palesato dal fatto che i prestatori di servizi fiduciari qualificati sono automaticamente considerati dalla NIS 2 come entità essenziali”.

Nel prosieguo, l’esperto affronta i seguenti argomenti:

  • eIDAS 2.0 e Nis2, cosa dice lo standard Etsi
  • I trust service nella direttiva Nis2
  • La cybersecurity nei servizi fiduciari
  • I riferimenti a Nis2 nel regolamento eIDAS 2.0
  • Requisiti per i prestatori di servizi fiduciari non qualificati
  • Regole per la valutazione della supply chain
  • Sicurezza pec e firma elettronica avanzata
  • Le verifiche periodiche di sicurezza

Leggi l’articolo su Agenda Digitale

Ultimo aggiornamento: 05-03-2025, 14:50