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Introduzione

Mentre affrontiamo  la pandemia senza precedenti di COVID-19, siamo inondati da articoli, immagini, video, statistiche e grafici provenienti da svariate fonti, tra cui social media, testate giornalistiche, riviste e pre-pubblicazioni.. Le fonti di informazione spaziano dalle agenzie governative agli istituti di ricerca, dai responsabili politici ai gruppi di difesa.

E ora gli archivisti e altre categoria di professionisti si interrogano su come sarà possibile archiviare fonti di informazione così ricche e diversificate, non solo per  le generazioni a venire, ma anche per chi nel prossimo futuro, avrà interesse a studiare gli aspetti scientifici, sociologici, politici e culturali della pandemia. 

Poiché siamo alle prese con informazioni variegate, mutevoli e fluide, il compito di archiviarle può essere assunto sia a livello individuale sia a livello istituzionale.

Nel frattempo, le biblioteche accademiche non sono più percepite come i principali driver e leader nella conservazione digitale, anche se gli archivi operano sotto il loro mandato per specifiche attività.

Leggi l'intervento completo sul sito di ITHAKA.

Ultimo aggiornamento: 16-04-2020, 17:32