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Introduzione

La sala princpale di lettura della Library of Congress degli Stati Uniti - foto via Wikipedia

Prosegue il lavoro di ricerca e documentazione portato avanti dalla Library of Congress degli Stati Uniti per descrivere i formati digitali e contribiuire in questo modo alla loro piena sostenibilità nel lungo periodo, termine col quale si fa riferimento alla garanzia che i dati e i contenuti digitali prodotti con questi formati possano ìessere accessibili, leggibili e utilizzabili anche a distanza di anni, nonostante i rapidi e continui cambiamenti tecnologici. Sul blog The Signal della biblioteca, dedicato alle tematiche della conservazione digitale, un nuovo articolo rende conto degli ultimi sviluppi su questo versante.

Dalla lettura si apprende che, rispetto alla fine dello scorso anno, sono state completate 13 nuove descrizioni relative ad altrettanti formati, in grande maggioranza focalizzati sui contenuti audiovisivi. Tra le altre tipologie oggetto di interesse, si segnalano formati emergenti legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

A supporto del lavoro di aggiornamento annuale del Recommended Formats Statement (RFS) — il documento col quale si definiscono le gerarchie delle caratteristiche fisiche e tecniche che devono possedere i formati dei contenuti creativi, sia analogici sia digitali, per aumentare le loro possibilità di conservazione e accessibilità a lungo termine — gli esperti di conservazione digitale dell’istituzione statunitense hanno inoltre completato un progetto finalizzato a documentare il supporto dell'accessibilità digitale per i formati elencati come "accettabili". 

In ottica futura, il lavoro della Library of Congress sta proseguendo con una focalizzazione particolare sui formati relativi alle tecnologie di intelligenza artificiale e alcune soluzioni per l’archiviazione delle email.

Approfondisci sul blog The Signal


Ultimo aggiornamento: 23-06-2025, 12:57