Introduzione
Con un appello già sottoscritto dalle principali associazioni internazionale della conservazione, dal Consiglio Internazionale degli Archivi (ICA) alla Federazione delle Associazioni Bibliotecarie (IFLA), l’UNESCO invita tutti gli Stati, e mette a disposizione le proprie risorse e competenze, a moltiplicare gli sforzi per garantire la conservazione dei materiali documentari riguardanti la pandemia globale causata dal coronavirus.
“In futuro - si legge nell’appello - i patrimoni documentali rivestiranno un ruolo di fondamentale importanza per fornire una prospettiva storica su come i governi, i cittadini e la comunità internazionale hanno affrontato la pandemia”.
Per questo l’UNESCO, nell’ambito del Memory of the World (MoW) Programme, supporterà gli Stati nella conservazione dei documenti ufficiali riferiti al Covid-19 nel rispetto del framework “Recommendation concerning the preservation of, and access to, documentary heritage including in digital form”, (Raccomandazioni sulla conservazione e l’accesso dei patrimoni documentali, compresi quelli in formato digitale”) risalente al 2015.
In particolare, sono 4 le aree tematiche per le quali si auspica un particolare impegno in termini di conservazione: educativo, sociale, scientifico e artistico.
Ultimo aggiornamento: 16-04-2020, 18:34