L’evento formativo gratuito viene promosso con l’obiettivo di fornire una panoramica sulle caratteristiche, la gestione e le funzioni dell’archivio di deposito, ponendo l’accento sull'utilità, l'importanza e la ridefinizione del suo ruolo in ottica digitale
In evidenza
La norma ISO/TS 7538:2024 , “Functional requirements for disposition of records”, definisce gli scopi e i vantaggi che derivano dalle attività di scarto e offre indicazioni per la gestione dei processi organizzativi funzionali alla loro esecuzione
L’operazione interesserà 3 milioni e 900 mila pagine di pubblicazioni custodite presso le biblioteche del territorio regionale. Il corpus costituirà il primo nucleo di documenti consultabile nella futura Emeroteca digitale regionale
Il Recommended Formats Statement definisce le gerarchie fisiche e tecniche dei formati dei contenuti creativi, analogici e digitali, per favorire la loro conservazione a lungo termine
Partendo dalla propria esperienza di direttore generale dell’Archivio Storico Ricordi, in un articolo per Il Post, Pierluigi Ledda riflette sul contributo che le reti digitali possono offrire per amplificare il senso e la portata delle attività di conservazione e valorizzazione dei patrimoni documentali
La nuova versione recepisce alcune osservazioni e proposte emerse a seguito della consultazione pubblica indetta negli scorsi mesi sulla prima versione del documento,
Centinaia gli eventi in programma a Torino, e in altre città italiane, con il coinvolgimento di oltre 450 tra archivi, istituzioni, associazioni, imprese, università e scuole, in occasione della settima edizione del festival nazionale dedicato alla valorizzazione dei patrimoni archivistici
Su Agenda Digitale, un vademecum di Giovanni Manca elenca le principali novità del quadro di regole. Tra queste, il servizio fiduciario di e-archiving, che va ad affiancarsi alla conservazione qualificata delle firme e dei sigilli qualificati
L’iniziativa, grazie alla quale oltre un milione di pagine di fascicoli è già stato digitalizzato e messo in consultazione, proseguirà per i prossimi cinque anni. ParER, Polo Archivistico dell’Emilia-Romagna, partecipa al progetto assicurando l'accesso e la conservazione dei documenti digitali
Negli scorsi mesi, l’esperto di nuove tecnologie Marco Calamari ha dedicato svariate uscite della propria rubrica “Cassandra Crossing”, pubblicata dal 2003, per descrivere tutti i passaggi che hanno portato al salvataggio dei suoi 566 numeri sull’Internet Archive
La gestione degli archivi, siano essi tradizionali o digitali, richiede competenze altamente specialistiche, perché da essi “dipende ogni passaggio formalizzato della nostra vita quotidiana”. Su Clionet Federico Valacchi, tra i massimi divulgatori nazionali in Italia, riflette sul senso della professione, anche alla luce dei processi di digitalizzazione in atto
Presentando sul sito di Forum PA i principali elementi di novità contenuti nel quadro di regole in via di approvazione, Giovanni Manca dedica un approfondimento alla tematica, auspicando opportune azioni di armonizzazione con le normative nazionali in materia
L'evento formativo è stato organizzato lo scorso 20 marzo su iniziativa di ParER, Polo Archivistico dell'Emilia-Romagna e Formez PA
Datori di lavoro pubblici e privati e altri portatori di interesse potranno inviare osservazioni sulla congruità del termine massimo di conservazione dei metadati fissato a 7 giorni. Conseguentemente, il Garante ha disposto il differimento dell’efficacia del documento fino al termine della consultazione
Tra i principali elementi di novità del documento di indirizzo strategico a cura di AgiD, Agenzia per l’Italia Digitale, le prime indicazioni in materia di intelligenza artificiale e la fornitura di strumenti operativi prontamente adottabili dalle pubbliche amministrazioni
L’iniziativa ha lo scopo di sottolineare l’importanza del piano di conservazione dei fascicoli e delle serie e illustrare le modalità di gestioni ottimali di tale attività negli ambienti digitali, per raggiungere la razionalizzazione e regolamentazione dell’organizzazione archivistica
Sul sito di Forum PA, professionisti del Dipartimento per la Trasformazione Digitale e di lstat presentano le principali caratteristiche e finalità dello strumento
Le motivazioni addotte dall’ex premier britannico Boris Johnson per giustificare la scomparsa di migliaia di messaggi Whatsapp scambiati durante i primi mesi della pandemia, riportano alla ribalta un tema estremamente sentito nella comunità internazionale della conservazione digitale
Il percorso di formazione, organizzato dall’Archivio Centrale dello Stato, può essere seguito nella sua interezza o partecipando a singoli moduli. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 dicembre
Appuntamento a Bologna il 30 novembre per un seminario promosso dal Settore Patrimonio culturale, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la sezione Emilia-Romagna di ANAI, a latere della 22esima edizione della manifestazione “Quante storie nella Storia”
In occasione della Giornata Mondiale della Conservazione Digitale, DPC, Digital Preservation Coalition, ha reso noti i risultati del censimento internazionale con il quale si individuano le tipologie di contenuti digitali ritenuti a rischio di perdita e distruzione
Su invito di DPC, Digital Preservation Coalition, la comunità internazionale dei professionisti ed esperti celebra quest'anno l’importanza della condivisione di intenti, saperi ed esperienze per favorire la crescita globale della conservazione digitale
Il volume “L’acqua non ha memoria. Storia salvata del disastro del Vajont”, a firma di Piero Razzante e Antonio Martini, è stato pubblicato da UTET in occasione del sessantesimo anniversario del disastro. Il Post ha pubblicato un estratto dell’introduzione, nel quale si fa riferimento tra le altre cose alla digitalizzazione delle carte processuali e alla recente decisione di creare un sito per rendere accessibile l'intero archivio
Rispetto all’impianto attualmente in vigore, il nuovo quadro di regole in materia di identificazione elettronica introdurrà indicazioni sulle funzioni di conservazione, con probabili effetti per le normative nazionali. Maria Guercio approfondisce l’argomento su Agenda Digitale
Digital Preservation Coalition ha pubblicato un documento contente risorse e indicazioni per effettuare un rapido benchmarking del livello di maturità dei sistemi di conservazione digitale
Il documento è stato rilasciato da AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, al termine di un iter che ha contemplato un processo partecipativo rivolto a pubbliche amministrazioni, stakeholder e utenti finali
Assieme alla nuova versione del documento, rilasciati anche gli aggiornamenti degli allegati dedicati alla normativa di riferimento e al registro dei responsabili
Pubblicato un bando articolato in due linee di intervento, per un totale di 11 milioni destinati ai soggetti pubblici e i restanti 3 a beneficio di associazioni e fondazioni private
L’importanza della conservazione digitale va ben oltre gli aspetti procedurali e normativi. Il suo fine ultimo resta infatti la preservazione della memoria. Prendendo spunto da un recente caso di cronaca, Paolo Vandelli formula una riflessione in materia per Filodiritto
Le nuove versioni dei documenti pubblicate online assieme a una sintesi del Piano in inglese