Introduzione
Su Agenda Digitale è stato pubblicato l’articolo “Chat a processo, ecco come i messaggi di Whatsapp diventano prove”, a firma di Luana della Luna e Beatrice Iannaccone. Nell’introduzione si legge quanto segue:
“La digitalizzazione delle comunicazioni ha dato origine a questioni giuridiche del tutto originali, ed ha offerto nuovi e potenziali strumenti probatori sui quali vale senz’altro la pena interrogarsi. Sarebbe immaginabile, per esempio, sfruttare il contenuto dei messaggi digitali, ad esempio quelli scambiati attraverso Whatsapp o canali simili, come prova da esibire in sede giudiziaria? Vediamo la situazione e, nel caso, a quali condizioni e quale valore dovrebbe riconoscersi a queste forme di corrispondenza”.
Nel prosieguo, l’articolo approfondisce i seguenti argomenti:
- Messaggi istantanei quali documenti informatici
- Requisiti per l’ammissibilità dei messaggi Whatsapp a processo
- Valore dei messaggi Whatsapp in sede giudiziaria
- Messaggi Whatsapp come prova del credito
- La decisione della Suprema Corte
- Cosa dicono norme e giurisprudenza.
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Ultimo aggiornamento: 23-06-2025, 12:57