Le due norme, emanate nello scorso dicembre, attuano quanto disposto dal Codice dell'amministrazione digitale
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Lo annuncia una nota del Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione. Le due norme attuano alcune disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale e rendono più ampio il quadro delle regole tecniche in materia
Tra i temi della riforma della legge regionale in materia di sviluppo della società dell’informazione, anche la conservazione digitale e il ruolo riconosciuto al Polo achivistico, individuato quale conservatore dei documenti informatici, compresi quelli a rilevanza fiscale, prodotti dalle pubbliche amministrazioni del sistema regionale
Le regole per la produzione degli atti amministrativi e tecnici dei piani, e le indicazioni per la loro trasmissione sono contenute in una circolare emanata dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Polo archivistico regionale dell’Emilia-Romagna. Il provvedimento tiene conto di quanto disposto in materia dal Codice dell’Amministrazione Digitale
E' stata sottoscritta dall’Agenzia per l’Italia Digitale, dall’Archivio centrale dello Stato e dall'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Per realizzare una rete nazionale dei poli conservativi e costruire un archivio nazionale dei documenti amministrativi informatici si farà tesoro dell'esperienza e delle competenze di ParER
Congedandoci per la pausa estiva, sulla newsletter di ParER riproponiamo 20 articoli pubblicati nel corso del 2013: storie e “pezzi pop”, magari non proprio ideali come letture sotto l’ombrellone, ma per i quali si può avere un pò di tempo in più nel caso si volesse approfondire. E augurandovi buona lettura vi auguriamo anche buone vacanze. Arrivederci a settembre.
I requisiti della firma elettronica avanzata così come indicati negli articoli 56 e 57 delle Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali, recentemente emanate. (di Giusella Finocchiaro e Annarita Ricci)
Il provvedimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 del 6 giugno, fornisce l'elenco dei documenti analogici originali che le amministrazioni possono conservare in digitale, previa autenticazione della conformità all'originale da parte di un notaio o di altro pubblico ufficiale, e quelli per i quali vige l'obbligo della conservazione in formato cartaceo
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 2013, contenente le Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2013
Il documento, emanato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, definisce le modalità tecniche di generazione, apposizione e verifica del contrassegno riportato elettronicamente che può sostituire a tutti gli effetti di legge la firma autografa, in un’ottica di progressiva dematerializzazione dell’intero sistema di gestione documentale
Il documento è stato divulgato in occasione della manifestazione OMAT 360, svoltasi di recente, e si configura come un appello per una pronta attuazione delle norme in materia di amministrazione digitale. In particolar modo la richiesta riguarda il via libera alle regole tecniche sul protocollo informatico, la conservazione digitale e la fatturazione elettronica
Il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, approvato dal Consiglio dei Ministri e presentato inizialmente alla stampa come il Freedom of Information Act italiano, entrerà ufficialmente in vigore il prossimo 20 aprile
Il documento è stato promosso dall’Associazione Nazionale degli Operatori e Responsabili della Conservazione Digitale ed è stato ufficialmente sottoscritto in occasione di Dig.EAT 2013 da diverse realtà italiane operanti nel campo della digitalizzazione documentale e della sicurezza informatica
L’annuncio è stato dato dall’Agenzia per l’Italia Digitale. A fine marzo le amministrazioni centrali e locali prenderanno parte ad un percorso finalizzato alla definizione di regole comuni per la produzione e il rilascio dei dati pubblici in formato aperto
L’esperienza del Polo Archivistico sarà presentata nell’ambito di una delle tavole rotonde della manifestazione dedicata alle tematiche della digitalizzazione, promossa il prossimo 13 marzo a Roma dall’Associazione Nazionale degli Operatori e Responsabili della Conservazione Digitale
Il documento è stato emanato dall’Agenzia per l’Italia Digitale lo scorso 23 gennaio 2013 e opera una revisione della Circolare AIPA n. 28 del 7 maggio 200. La consultazione resterà aperta 30 giorni a partire dal 14 febbraio
Il documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro coordinato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, al quale hanno contribuito alcuni centri di ricerca nazionali nel settore dell’informatica giuridica