numero 137 - 31 luglio 2014 - storie per l'estate
Storie per l'estateTerzo e ultimo monografico di NewsParER per fare il "riassunto" di quanto pubblicato nei primi mesi del 2014. Come l'anno scorso, è tempo per le "storie pop”: magari non le leggerete sotto l’ombrellone, ma nei prossimi giorni potreste avere il tempo per assaporarle meglio. Buona lettura, buone vacanze e arrivederci a settembre! |
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Sostiene LeFurgy
Conservazione digitale, senza fiducia il futuro è in salita
Gli scandali sullo spionaggio che hanno travolto le istituzioni americane delegittimano anche il lavoro degli archivisti digitali. È quanto sostiene Bill LeFurgy, invitando le amministrazioni a riabilitarsi come custodi realmente affidabili delle informazioni per uscire da questa impasse
Il futuro della conservazione passa anche dalle emozioni
Questo il pensiero del decano statunitense: per rafforzare la disciplina, scrive su The Signal, servono narrazioni che rendano i contenuti digitali appassionanti come i libri e gli altri prodotti culturali di tipo tradizionale
Fisici versus digitali: il diverso peso delle materie di cui sono fatti i ricordi
Bill LeFurgy torna a interrogarsi sulle profonde differenze con cui ci relazioniamo emotivamente agli oggetti fisici o virtuali: anche per ricordare, sostiene su The Signal, i primi continuano ad avere un potere di evocazione decisamente superiore
Scrittura&Lettura ieri, oggi e domani
Il futuro del giornalismo? È anche nel suo passato
Gli archivi digitali di giornali, radio e tv possono essere fonte di profitto e vanno perciò valorizzati, anche a livello tecnologico, per essere più accessibili e fruibili. Questo il senso di un progetto promosso dalla Università del Missouri presentato tempo fa su The Signal
Selezione, chiarezza ed esperienza: il rinascimento del giornalismo di carta made in USA
Su Il Foglio, Mattia Ferraresi racconta un dinamico sottobosco di testate nate su web e poi pubblicate anche su carta, sull’onda di un successo che nulla ha a che fare con la nostalgia, ma tanto con la qualità e la capacità di sfruttarne al massimo potenzialità e caratteristiche
“Basta ebook, chiamiamoli codeX”
La proposta è arrivata tempo fa dai promotori del progetto “Sprint Beyond The Book”. L’idea di fondo è che occorrono nuovi concetti per favorire lo sviluppo di un’editoria digitale radicalmente diversa da quella tradizionale
Scrivere a mano? "Aiuta ad apprendere meglio"
In America si riaccende il dibattito sulla necessità o meno di preservare la scrittura in corsivo, eliminata come materia di insegnamento in molti Stati perché considerata ormai obsoleta. Tesi contro la quale si è levata di recente una nuova voce dalle pagine on line del NY Times
Impara l'arte e mettila su digitale
Nello sguardo di Nick Gentry, quando la memoria digitale diventa arte
Un artista inglese utilizza i floppy disk e altri supporti di memoria informatica per comporre opere visive che parlano della società dell’informazione, le sue contraddizioni, ed esistenze che sempre più spesso sono declinate, documentate e archiviate in digitale
A Karlsruhe, nella fabbrica del restauro digitale
Le attività e la filosofia di lavoro del ZKM Centre for Art and Media, struttura di eccellenza a livello mondiale nel campo della conservazione delle opere d’arte digitali, in un articolo pubblicato tempo fa sul sito della BBC
Speak as you bit
Gesticolare nell’era dei social
Il blog The Signal ha intervistato Jason Eppink, curatore per conto del Museum of the Moving Image di una mostra dedicata a uno dei formati digitali più popolari del momento: le Gif animate
Folk digitale: la storia di oggi passa anche dai meme
Intervistato dal blog The Signal, l’etnografo ed esperto di comunicazione Trevor J. Blank riflette sulla crescente importanza dei fenomeni virali on line. Sono una cartina di tornasole, afferma, del modo di reagire agli eventi più significativi del nostro presente
Selfiology
Dalla conversazione alla documentazione: benvenuti nell’era del selfie
Cosa accade quando il bisogno di condividere foto o altre tracce del quotidiano diventa più importante delle esperienze che realmente viviamo? Alla domanda prova a rispondere la studiosa Sherry Turkle, con una riflessione sul NY Times
Il selfie? Conversazione, più che documentazione
Il ricercatore Nathan Jurgenson risponde a Sherry Turkle: condividiamo sempre più foto sui social media per parlare attraverso le immagini, piuttosto che per testimoniare ossessivamente i momenti più banali del nostro quotidiano
Pixellanea
Professione curator: 3 interpretazioni per definire un concetto
Cosa si intende esattamente con curation? È la domanda che si pone Leslie Johnston sul blog The Signal, partendo dalla recente inflazione nell’utilizzo del termine, e provando a individuare gli elementi che accomunano chi per vari scopi si occupa di curare oggetti, elementi e collezioni
La rivincita del vintage: nei floppy disk il controllo dell’arsenale nucleare americano
Repubblica ha rilanciato una storia della Cbs: al confine tra Wyoming e Colorado, la base che gestisce il sistema missilistico intercontinentale poggia su sistemi hardware e software risalenti agli anni Sessanta e Settanta. Il tutto per ragioni di sicurezza informatica
Il pdf rovina la democrazia?
Secondo uno studio della Banca Mondiale, una considerevole quantità dei documenti prodotti in pdf non viene mai scaricata. Colpa di un formato non più al passo coi tempi, ha sostenuto tempo fa un giornalista del Guardian, dando il là a un vivace dibattito in materia